Buongiorno!
Quello che avete aperto è un semplice blog di informazione. Al suo interno troverete ciò che il sottoscritto vuole riportare quanto alla sua attività di rappresentante degli studenti nei seguenti organi:
- CdA Opera Universitaria
- Consiglio di Facoltà di Giurisprudenza
- Consiglio degli Studenti
Saranno inevitabilmente informazioni di parte, vi prego di scusarmi per questo.

martedì 7 ottobre 2008

La Rete/2

Dalla presentazione del gruppo La Rete su Faccialibro:
"La Rete è un progetto politico forte nato da
giovani studenti e “vecchi” rappresentanti.
E' politica, perché difendiamo i diritti degli
studenti senza distinzioni, e perché agiamo per il cambiamento.
E' forte, perché siamo presenti in
molte facoltà con liste autonome."
Come "vecchio" rappresentante ho aderito a questo progetto e credo molto nelle sue potenzialità. Mi laureerò il 22 ottobre alla laurea specialistica, quindi il mio apporto sarà esterno. Parteciperò alle loro iniziative (a partire dall'incontro di giovedì prossimo a sociologia), e li aiuterò, insieme agli altri "vecchi" rappresentanti ad entrare nel meraviglioso mondo della rappresentanza studentesca.

Se avete un profilo su Faccialibro, vi invito a joinare il gruppo, è libero. Se avete voglia di darvi da fare nella vostra Facoltà, negli organi centrali di Ateneo, o nell'Opera Universitaria contattateli: larete.unitn@gmail.com
o contattate il sottoscritto: valerio.scollo@studenti.unitn.it

ERRATA CORRIGE:
L'incontro sarà giovedì 9 ottobre alle 18.30 nello studentato di San Bartolameo. Chiedere di "La Rete".

La Rete

lunedì 29 settembre 2008

A.A.A. Rappresentanti cercasi.

Come i più attenti di voi sapranno, il 4 e 5 novembre si vota per l'elezione dei nuovi rappresentanti degli studenti.

Le persone che mi conoscono bene, sanno anche che non prenderò parte a queste elezioni, perché conto di laurearmi in questo semestre. In questi anni di attività come rappresentante ho accumulato saperi, abilità e contatti che potrebbero tornare utili a chi volesse candidarsi.

Se siete mossi da forte passione, se avete voglia di mettervi in gioco con un'elezione e con due anni di lavoro per gli studenti, se credete nella possibilità di migliorare il mondo cominciando dai due metri che vi circondano, vi prego, contattatemi a valerio.scollo@studenti.unitn.it.
Sarò più che felice di introdurvi al meraviglioso mondo della rappresentanza.

mercoledì 17 settembre 2008

Consiglio di Facoltà del 17 settembre 2008

Il Consiglio di Facoltà di oggi aveva un tocco femminile che non guastava affatto. In assenza del Preside, presiedeva il Preside Vicario, Prof.sa De Pretis. Se siete in grado di ripetere tre volte questa frase a voce alta, avete le potenzialità per essere dei bravi oratori.

Per i nuovi lettori di questo blog: l'ordine del giorno non cambia dal 2000. Le questioni che riguardano gli studenti sono solitamente inserite nella macroarea "organizzazione didattica".

1. Comunicazioni del Preside.

2. Comunicazioni dei Rappresentanti presso il Consiglio di Biblioteca, Orientamento, Presidente Presidio ITGM, ERASMUS/SOCRATES.
3. Organizzazione didattica.
4. Provvedimenti studenti.
5. Varie ed eventuali.
6. Provvedimenti docenti e ricercatori.


1. Comunicazione del Preside.
Il Preside Vicario ha letto una serie di comunicazioni del Preside su argomenti che non riguardano gli studenti.


2. Comunicazioni dei Rappresentanti presso il Consiglio di Biblioteca, Orientamento, Presidente Presidio ITGM, ERASMUS/SOCRATES.
Nessuna comunicazione.


3. Organizzazione didattica.
In questo punto sono stati affrontati, come sempre, diversi argomenti che tra loro hanno poco in comune:

Nuovo sistema di tutorato.
Come sicuramente saprete, la famigerata Riforma Cerea prevede anche un sistema di tutorato. Alcuni studenti (laurea specialistica e 4/5 anno di laurea magistrale), pagati 16€/h (!!!) si occuperanno di far comprendere agli studenti del primo e secondo anno come si studia all'Università, dove acquistare i libri, come interagire con i docenti, come ingerire il cibo della mensa, etc.
La ratio di questo sistema è di aiutare gli studenti del primo e secondo anno a orientarsi all'interno del sistema universitario per rendere di più negli studi.
Ci hanno chiesto un parere senza che avessimo visto prima la bozza di bando.
L'unico intervento che ho fatto è stato per osservare che 16€ sono un pò troppi, comparati agli 8€ che percepiscono gli studenti 150, e considerando che l'attività che svolgeranno questi tutor non sarà molto diversa dall'orientamento. La risposta è stata di sperare che si crei un meccanismo di traino che spinga la retribuzione dei 150 ore verso l'alto. La risposta mia è stata: "sè!" (con sopracciglia alzate), ma nessuno per fortuna l'ha sentita.

Guida della Facoltà.
Come vi sarete accorti la guida della Facoltà quest'anno non è stata pubblicata in versione cartacea ed è apparsa divisa per capitoli.
Quando hanno saputo i vostri rappresentanti che non sarebbe stata pubblicata una guida cartacea? il 25 agosto. Quando è stata pubblicata la guida divisa per capitoli? il 25 agosto.
Il 30 agosto ho inviato una prima mail alla Segreteria di Presidenza. Il 2 settembre sono andato a parlare con chi si era occupato della pubblicazione della guida. Il 10 settembre ho chiesto urgentemente un incontro al Preside.
Niente incontro, niente risposta, niente guida cartacea, niente guida in un file unico.
Oggi trattenevo a stento la rabbia.
L'intervento in Consiglio di Facoltà è stato pacato, probabilmente perché non avevo davanti il Preside.
Si è spiegata l'importanza della guida cartacea per gli studenti. Si è fatto notare che la guida cartacea è anche un importante strumento promozionale per la Facoltà. Si è spiegata l'importanza di avere anche la guida in un file unico. Si è fatto notare che non conviene alla Facoltà pubblicare in un certo modo la guida senza aver sentito quantomeno telefonicamente almeno un rappresentante degli studenti.
Il messaggio sembra essere arrivato. Peccato che mancava il Preside.
Sarà pubblicata in due settimane la guida in file unico.
Visto che i soldi per la guida cartacea non ci sono (sono stati già spesi), per quest'anno bisogna accontentarsi di quello che c'è, per l'anno prossimo si valuterà la pubblicazione di una guida ridotta con le informazioni principali.
La rabbia è in parte scemata.

Laureandi triennali.
Alice Cannone (List One, lista vicina al movimento di Comunione e Liberazione) è intervenuta per chiedere che fosse data la possibilità ai laureandi triennali di laurearsi entro giugno 2009, anzichè marzo 2009, per potersi iscrivere alla specialistica all'a.a. 2008/09.
Il Consiglio di Facoltà si è detto perplesso, ma ha rinviato la decisione a ottobre, quando ci sarà il Preside e si sarà discusso adeguatamente di questa possibilità.

Personalmente non sono d'accordo con la proposta di Alice.
Al momento le possibilità per i triennalisti sono le seguenti:
transitare all'1+4 o tentare di laurearsi entro marzo 2009 per iscriversi alla specialistica.
In passato mi sono arrivate diverse e-mail da studenti triennalisti che volevano consigli se scegliere l'una o l'atra opzione.
La mia risposta è sempre stata: se sei sicuro di farcela entro marzo, resta alla triennale, se non sei sicuro passa alla magistrale.
L'esistenza di queste sole due opzioni è nota a tutti da quando è stata introdotta la laurea magistrale (a.a. 2006/07). Avrei preferito che fosse possibile iscriversi alla specialistica anche dopo marzo 2009, ma le regole sono state fatte quando non ero ancora rappresentante. Molti studenti hanno scelto di transitare proprio perché c'erano solo queste due opzioni. Cambiare adesso le regole del gioco vuol dire fare un torto a molti studenti, che seguono le regole, per avvantaggiarne pochi, che aspettano che qualcuno cambi le regole.
Tra l'altro, iscriversi a giugno 2009 all'a.a. 2008/09 vuol dire pagare un anno di tasse in più, con il nuovo sistema di tassazione, senza essere in grado di concorrere al premio di laurea finale.

ECDL
Con il passaggio dal 3+2 all'1+4 si è fatta una vittima eccellente: il certificato ECDL. Un tempo era obbligatorio sostenere l'esame di almeno tre moduli e, pertanto, il certificato veniva in parte pagato dalla Facoltà. Da quando non c'è più alcuna obbligatorietà, chi vuole conseguire l'ECDL deve pagare tutti i moduli. Su sollecitazione di uno studente, il rappresentante Diego Ammirabile è intervenuto spiegando che, se la Facoltà vuole puntare sull'informatizzazione dei suoi studenti, deve intervenire a coprire almeno una parte delle spese per l'esame (ad esempio l'attivazione della skill card).
Il Consiglio di Facoltà si è detto favorevole a finanziare questa attività degli studenti, rinviando la determinazione del quantum a quando si saprà quel che è rimasto in cassa.

Stampanti
Sempre Diego è intervenuto, per far sapere al Consiglio di Facoltà del suo incontro con l'Ing. Chiasera, responsabile del Presidio informatico di Facoltà. In quell'occasione Diego aveva chiesto di adeguare quanto prima il sistema di stampanti della Facoltà al modello predisposto dall'Ateneo, già attivo a Ingegneria e Sociologia (500 stampe gratis all'anno a studente, quelle in più a pagamento). L'Ing. Chiasera aveva risposto che l'adeguamento avrebbe necessitato di "settimane o mesi". Il Consiglio di Facoltà si è detto favorevole a intervenire per soddisfare la richiesta di Diego, compatibilmente con il budget.

4. Provvedimenti studenti.
Niente di cui provvedere.

5. Varie ed eventuali.
Niente di vario, nè di eventuale.

6. Provvedimenti docenti e ricercatori.
Per i nuovi lettori del blog: a questo punto della seduta i rappresentanti sono sempre invitati a uscire. Si discute delle carriere dei docenti, ed è bene che le orecchie innocenti degli studenti non sentano ciò che si dice.


Un buon Consiglio di Facoltà.

Vi saluto, torno a scrivere la tesi.

Vi ricordo che, per qualunque evenienza: valerio.scollo@studenti.unitn.it
Anche se non sono pagato 16€/h, posso spiegarvi volentieri come fare a ingerire il cibo della mensa.

Fletto i muscoli e sono nel vuoto


lunedì 22 settembre.
ERRATA CORRIGE:
Al punto 3, "Guida di Facoltà", ho cambiato la frase:
"Sarà pubblicata in una settimana la guida in file unico."
con
"Sarà pubblicata in due settimane la guida in file unico."
Dopo che il Consiglio aveva approvato la produzione di un file unico, la persona che si sarebbe occupata di produrre questo file ha detto: "è un lavoro che non si fa in una settimana". Non ho sentito il "non".
Mi sembrava che fosse un lavoro da un giorno e quindi non avevo recepito che ci volesse più di una settimana.
Come ho più volte scritto, penso che la Segreteria di Presidenza sia composta da persone molto valide, ma in numero e organizzazione insufficiente per le dimensioni e la complessità che ha ormai raggiunto la nostra Facoltà.

Giustamente la produzione della guida in un file unico non rientra tra le priorità della Segreteria, dal momento che le informazioni sono già disponibili. Da notare poi che sono trascorsi solo due giorni lavorativi (giovedì 18 e venerdì 19) dal Consiglio di Facoltà.
Ho appena parlato con la persona che sta svolgendo questo compito (cui era stato riferito quello che avevo scritto sul blog). Mi ha comunicato che oggi (lunedì 22 settembre) avrebbe pubblicato la guida della specialistica, ma che, come aveva detto in Consiglio di Facoltà, non era sicura di riuscire a pubblicare entro questa settimana anche la guida della laurea magistrale. Le ho chiesto se potevo scrivere "entro due settimane" (mercoledì 1 ottobre) e ha detto che le sembrava una scadenza ragionevole.
Ora, conoscendo questa persona, secondo me ce la fa anche prima dell'1 ottobre. Ma potrebbe capitare qualsiasi evento imprevisto (terremoto, ci attaccano gli austriaci, ennesima riforma dell'ordinamento, etc.) che faccia slittare la data di pubblicazione.
Non preoccupatevi, la guida sarà pubblicata in un file unico.

Il Consiglio di Presidenza ha già fatto 'o guaio (mancata pubblicazione della guida cartacea, pubblicazione solo in capitoli). Se a luglio avessero parlato con almeno un rappresentante degli studenti forse sarebbe andata in modo diverso.
Ma "se mia nonna aveva le ruote, non si doveva andare in autobus" (scusa nonna).

Rat-saluti.

domenica 14 settembre 2008

Salve!!!

Questo post è specificamente rivolto ai nuovi iscritti all'Università degli Studi di Trento.

Benvenuti nella nostra Grande Famiglia. Non esitate a chiedere consigli su qualsiasi cosa ai vostri colleghi, dello stesso anno o di anni superiori al vostro.

Se vedete quel losco figuro nella foto in alto a destra fermatelo e chiedetegli che cosa succede all'Opera o nella Facoltà di Giurisprudenza. Nove volte su dieci avrà l'aria del pazzo ebefrenico che sta per risolvere uno dei tanti problemi che affliggono l'umanità. Ancora per qualche giorno camminerà utilizzando le stampelle e il tutore. Postumi di una ferita in Vietnam. O una partita a calcetto, non ricordo.
In ogni caso sarà quasi sempre disposto a fermarsi un attimo e parlare. Se vi ha stancato col suo blaterare lanciategli una nocciolina e, mentre è distratto, scappate a gambe levate.

Non gridate Forza Milan in sua presenza (men che meno Forza Italia).

Un pò di informazioni sugli organi di Ateneo:

Consiglio di Amministrazione di Ateneo:
Organo politico per eccellenza dell'Università. Tra le sue funzioni si segnalano: bilancio, infrastrutture, tasse universitarie.
Rappresentanti degli Studenti: Matteo Fadini, Lorenzo Fellin, Lucas Chezzi Firmo, David Ressegotti.

Senato Accademico:
Organo che si occupa essenzialmente di didattica. E' composto dai Presidi di tutte le facoltà, dal Rettore e da due rappresentanti degli studenti.
Rappresentanti degli Studenti: Samuel Beiene Tadesse (Charta'91), Francesco Planchenstainer (List One).

Consiglio degli Studenti:
Organo consultivo composto soltanto da rappresentanti degli studenti. Ha poca visibilità ed è molto poco conosciuto dagli studenti. Presidente è Lorenzo Fellin.

Consiglio di Amministrazione dell'Opera Universitaria:
Organo politico dell'ente che si occupa di borse di studio, posto alloggio, mensa, presta bici, etc. etc..
Rappresentanti degli Studenti: Valerio Scollo, Gianluca Taddeo, Lorenzo Tonini. I rappresentanti degli studenti dovrebbero essere quattro, ma per uno scherzo del destino (o decisione della Provincia) le ultime elezioni sono state nel marzo 2004 (!) e uno dei rappresentanti si è laureato senza lasciare eredi.

Consiglio di Facoltà di Giurisprudenza:
Organo politico della facoltà. Si occupa di molteplici argomenti, dai corsi alle aule agli appelli. Gran parte delle cose però vengono, di fatto, già decise in Consiglio di Presidenza, dove non ci sono studenti, o in Comitato Paritetico per la Didattica, dove ci sono tre docenti e tre studenti.
Rappresentanti degli Studenti: Valerio Scollo, Diego Ammirabile, Carlotta Giordani , Alice Cannone, Francesco Planchenstainer, Francesco Spanò, Alessandro Martini.

Qualche informazione sulle prossime elezioni:
Il 4 e 5 novembre sarete chiamati al voto per eleggere i vostri nuovi rappresentanti. Io non ci sarò più, dimesso dall'Università per raggiungimento degli obiettivi accademici.
Quando sarà il momento informatevi, partecipate e votate. A volte un rappresentante degli studenti può essere più determinante di quanto non si pensi.
Come in ogni elezione che si rispetti ci sono le liste elettorali, una campagna più o meno aggressiva e tante promesse. Cercate di capire chi c'è dietro ogni lista e dietro il candidato che vorreste votare prima di scegliere, perché potreste avere dei rimorsi.
Se poi avete voglia, già dal primo anno, di mettervi in gioco: sapete come trovarmi.

Il vecchio nonno ha concluso. Vado a mangiare il brodino caldo che non rovina la dentiera.

Per ulteriori informazioni sull'Università o sull'Opera: valerio.scollo@studenti.unitn.it

Buon divertimento.
Valerio

giovedì 21 agosto 2008

Calendario didattico A.A. 2008/09

Ancora devono essere pubblicati guida e orari delle lezioni.

In attesa che la Segreteria di Presidenza li pubblichi, oltre al Manifesto degli studi, ecco il Calendario didattico. Una volta aperta la pagina, in alto a sinistra c'è il link per scaricare il file in formato .pdf.

Buona lettura.

martedì 29 luglio 2008

Ancora sulla riforma del sistema di tassazione

Sul sito lavoce.info è stato pubblicato un articolo sul sistema di tassazione che sarà introdotto a Trento dal prossimo anno.

Su invito di uno studente ho inviato un commento (diviso in 6 parti perché c'è un limite di 1200 caratteri).

Per chi volesse leggere l'articolo:
"Il bravo studente non paga le tasse"

Il commento non è stato ancora pubblicato sul portale. Il testo è il seguente:

"Mi ricollego a quanto finora commentato. Premetto che come rappresentante in Consiglio degli Studenti e nell'ente per il diritto allo studio, insieme a pochi altri miei colleghi, ho espresso fin da subito perplessità su questa riforma.

Pur considerando il modello molto affascinante, e sicuramente innovativo, individuo alcune criticità. Dato il contesto in cui scrivo, ometterò quelle strettamente legate all'Ateneo di Trento.

A) Pagare il merito.
Il problema di base è la bassa considerazione che alcuni studenti hanno per l'Università. Quella che una volta era considerata una straordinaria opportunità per crescere culturalmente ed "elevare" la propria condizione sociale, è diventata adesso una fisiologica e automatica prosecuzione degli studi superiori.
Il modello cerca di aumentare l'attenzione degli studenti da un lato rendendo più cara la loro iscrizione all'Università, dall'altro premiandoli se seguono dei percorsi considerati virtuosi dall'Ateneo.
Il limite di questa impostazione, a mio modo di vedere, sta nell'idea stessa di far amare lo studio pagandolo.
L'ente per il diritto allo studio di Trento (Opera Universitaria) ha pure predisposto degli incentivi, che però vanno a premiare la regolarità. Lo studente studia perché vuole farlo. L'essere regolare gli consente di avere una borsa più alta. Si supera così la dimensione meramente assistenziale, introducendo piccoli incentivi economici per chi ne ha bisogno.
Gli incentivi per chi non avrebbe bisogni economici, dovrebbero essere non monetari: più punti per il voto finale, corsie preferenziali nel Job Placement, maggior coinvolgimento nella didattica d'Ateneo, etc.

B) Il premio finale.
Il premio finale comporta un maggiore impatto sullo studente: fino a 5000€!!
Tuttavia è fortemente penalizzante, soprattutto per le fasce medio-basse. E' lontano nel tempo rispetto al merito (fino a due anni dalla laurea). E' lontano nel tempo rispetto all'incremento della tassazione (fino a cinque anni dalla prima rata per le lauree triennali).
Se proprio andava inserito, sarebbe stato piuttosto preferibile un sistema di premi annuali che andavano a ridurre l'importo delle tasse da pagare.

C) Il merito.
Tutti vogliono il merito, nessuno sa che cosa sia il merito. Per valutare economicamente il merito è necessario quantificarlo. Non si parla quindi genericamente di "merito", ma di una serie di indici che vanno a qualificare il percorso dello studente come "meritevole". Poiché si tratta di valutare il percorso di 15mila studenti, gli indici devono essere oggettivi, privi cioè di valutazioni discrezionali (ancorché tecniche) da parte di un'eventuale commissione. Basta un software, neanche troppo sofisticato, a individuare chi è bravo e chi non lo è. La soluzione dovrebbe limitare il contenzioso, ma premia davvero il merito? Premia piuttosto "il merito", quello stabilito dall'Ateneo (anche se con il coinvolgimento formale dei rappresentanti degli studenti).

D) Il rapporto con il sistema di diritto allo studio.
Come rappresentante all'Opera Universitaria vedo in questo punto la critica più forte. Chi prende la borsa di studio, per legge, non paga le tasse universitarie. Il sistema di tassazione progressiva, anche se astrattamente dovrebbe partire dalle fasce di reddito più basse, di fatto parte da chi, anche per un centesimo, non riesce a prendere la borsa di studio.
Prendendo in esame due studenti provenienti da famiglie di tre persone che si iscrivono alla laurea specialistica, avremo:
ICEF € 30mila: + 2350 (borsa di studio+esonero tasse)
ICEF € 30mila/01: - 1304,62 (importo tasse della prima fascia)
Il sistema crea uno scalone molto ampio tra chi è dentro i parametri ICEF dell'Opera e chi ne è fuori.
Le fasce andavano piuttosto parametrate agli interventi dell'Opera Universitaria, prevedendo un'area senza borsa e senza tasse (esonero totale) e un'area con tasse ridotte (esonero parziale).
ad esempio:
ICEF € 30mila: + 2350€
ICEF € 30mila/01-32mila: 0
ICEF € 32mila/01-35mila: -700€
ICEF € 35mila/01-40mila: -1500€


Conclusioni.
Se un sistema che "premia il merito" è necessario, all'atto pratico questo sistema dovrebbe tener conto di diversi trade off:
A) premio in denaro/premio in reputazione;
B) vantaggio complessivo/esigenze del breve periodo;
C) merito rigido/merito flessibile;

Ma soprattutto dovrebbe tener conto del contesto istituzionale nel quale si inserisce, per evitare le iniquità di cui al punto D)."

giovedì 24 luglio 2008

Manifesto degli studi 2008/09

In un vecchio post avevo scritto che avrei presto pubblicato il manifesto degli studi dell'a.a. 2008/09. Sono passati più di due mesi...

Poiché ancora non è uscita la guida, e sul Forum Studenti Trento si chiedono informazioni sui nuovi corsi complementari dell'anno prossimo:

et voilà:
Manifesto degli studi 2008/09.
La risoluzione non è il massimo, se qualcuno conosce un modo migliore per pubblicare i .pdf online me lo faccia sapere.

Buona lettura.

mercoledì 16 luglio 2008

Consiglio di Facoltà del 16 luglio 2008

Io, voglio una vita tranquilla la la la...

I titoli che non leggerete domani sui giornali:
Giurisprudenza ha scoperto il nuovo sistema di incentivi al merito. E non gli è piaciuto.

Ordine del giorno
1. Comunicazioni del Preside.
2. Comunicazioni dei Rappresentanti presso il Consiglio di Biblioteca, Orientamento, Presidente Presidio ITGM, ERASMUS/SOCRATES.
3. Organizzazione didattica (con particolare riguardo alla contribuzione studentesca dell’Università degli Studi di Trento).
4. Provvedimenti studenti.
5. Varie ed eventuali.
6. Provvedimenti docenti e ricercatori.


1. Comunicazioni del Preside.
Niente di importante, su, andiamo al punto 3.

2. Comunicazioni dei Rappresentanti presso il Consiglio di Biblioteca, Orientamento, Presidente Presidio ITGM, ERASMUS/SOCRATES.
Ancora...

3. Organizzazione didattica (con particolare riguardo alla contribuzione studentesca dell’Università degli Studi di Trento).
AAAHHHH! Adesso sì che si ragiona.

Il Consiglio di Facoltà di oggi, 16 luglio 2008, avrebbe dovuto tenersi mercoledì scorso, subito dopo le lauree. Ieri, martedì 15 luglio, si è tenuto il Senato Accademico nel quale sono stati "ratificati" i parametri di merito predisposti dalla paritetica di Ateneo. Cioè i parametri di merito voluti da Cerea per la sua Riforma.
Il Preside era convinto che i parametri di merito avrebbero dovuto essere stabiliti dalla Facoltà. Immaginatevi la sorpresa quando ieri arriva in Senato Accademico e scopre che nell'ultima versione alla Facoltà non resta da stabilire un bel nulla... (NB: alla Facoltà restava ben poco già diversi mesi fa, ma questo il Preside non lo sapeva)

Dopo ore di trattative in Senato Accademico, il Preside è riuscito a ottenere una nuova suddivisione dei punti di merito. Non ho il documento aggiornato (ultima versione 9.0). La versione che ho io è quella che ci è stata inviata lunedì per il Consiglio di Facoltà, cioè quella antecedente alla modifica del Senato.
Eccola qui.
Immaginate che in quel documento, da qualche parte, ci sono i 10 punti (su 120) che saranno stabiliti dalla Facoltà.

Ma come saranno dati questi punti? La discussione di oggi avrebbe dovuto vertere solo su questo.

Premessa: la Facoltà di Giurisprudenza non era stata mai contattata dall'Ateneo. Mai un parere richiesto, mai un chiarimento dato. Come si fa a parlare di un aspetto minimo, marginale della Riforma, quando si è stati scavalcati sul resto?

La discussione si aperta con l'attacco frontale al Preside da parte di un ordinario. Perché aveva espresso voto favorevole alla Riforma in Senato Accademico, perché non aveva mai convocato un Consiglio di Facoltà per discuterne, perché aveva permesso che la Facoltà fosse privata del diritto di decidere sul futuro della didattica.

Sono seguiti altri interventi nei quali questa Riforma è stata smontata pezzo a pezzo da parte dei docenti.
L'approvazione della Riforma Cerea è cosa meravigliosa: nessuno la vuole, quantomeno a partire da quest'anno. Tutti (o quasi) l'hanno votata, a partire da quest'anno.

Si è rinviata l'approvazione dei parametri per l'attribuzione di quei 10 punti di merito (su 120) a settembre, perché a nessuno dei presenti piacevano quelli proposti dalla Presidenza.

Il mio intervento? Eccolo:
"Il Preside non ha tutte le colpe. Neanche il Rettore conosceva l'effettiva portata di questa Riforma, nè i "bug" che portava. Il disegno generale è stato possibile vederlo solo alla fine. L'approvazione si è realizzata per piccoli passi, ognuno necessario per migliorare la situazione precedente. Ma ognuno conduceva alla Riforma Cerea."
Il gelo.

L'idea che mi sono fatto è la seguente:
I docenti che in prima battuta hanno approvato questa riforma (tra gli altri il Preside di Giurisprudenza e il Rettore) appartengono a una generazione che ha lottato per il diritto a studiare e a riscattarsi socialmente attraverso l'Università. E' una generazione che pensava di aprire l'Università a tutti, consentendo a tutti di studiarvi e di riscattarsi socialmente. L'università che vedono adesso è diversa. Vi arrivano tutti, non si ama lo studio, si accolgono le nozioni passivamente . Condividevano il desiderio di dare una scossa al sistema. La Riforma Cerea ha appagato questo loro desiderio.
Adesso gli studenti saranno "incentivati" a essere attivi, svegli, contenti e produttivi.

Io adoro l'analisi economica del diritto. Ma mi rendo conto quali sono i limiti di un sistema che vuole far "amare lo studio", pagandolo.
Alla presentazione della ricerca "I costi di mantenimento degli Studenti dell'Università di Trento" dissi che è importante la responsabilizzazione degli studenti, ma c'è una soglia superata la quale questa diventa "mercificazione dello studio".

La mercificazione operata dalla Riforma Cerea la sogllia non la vede neanche per quanto l'ha superata. L'Ateneo paga chi si comporta in un certo modo. L'Ateneo ha stabilito che quel modo è giusto. Amen.


4. Provvedimenti studenti.
Ancora che leggete? Basta, è finito.

5. Varie ed eventuali.
In effetti una cosa c'è. Dal prossimo anno sarà presente nella guida dello studente un riquadro con la spiegazione di come si calcola la media ponderata.

6. Provvedimenti docenti e ricercatori.
Non siamo ammessi alla discussione.


Jus quia justum o justum quia jus?
Con questa domanda impegnativa si conclude l'ultimo racconto dell'ultimo Consiglio di Facoltà prima delle vacanze estive. Have fun!

se serve: valerio.scollo@studenti.unitn.it

lunedì 14 luglio 2008

Da quanto tempo

Buonasalve,

mi scuso per il ritardo. E' da più di un mese che questo blog non viene aggiornato. Solitamente nel periodo di esami gli studenti, e i loro rappresentanti, vanno nel letargo degli esami. Nel mio caso oltre al letargo degli esami, c'è il letargo profondo della tesi...

Continuo a lavorare come rappresentante, anche se a ritmi meno frenetici dei mesi primaverili. Tra le novità più importanti segnalo:

OPERA:
a) finalmente la ditta che gestisce il servizio mensa ha deciso di rispettare il capitolato (il contratto firmato con l'Opera). Adesso gli orari delle mense sono: pranzo 11.45-14.30 e cena 18.45-20.30. Tutti i giorni, anche sabato e domenica!
Inoltre, finalmente, si può fare affidamento sul menu che viene appeso in mensa. E' importante che quel menu sia rispettato, perché è concordato con l'Opera al fine di offrire pasti diversi e bilanciati ogni giorno.
Questi due obiettivi sono stati raggiunti convocando la Commissione Mensa la sera, il venerdì a pranzo e la domenica. Non ricordo se è stato scritto su questo blog, ma faccio parte anche della Commissione Mensa, che si occupa di controllare il rispetto del capitolato da parte dell'Avenance.
Il problema è che questa commissione deve essere convocata, deve esserci il numero legale, deve redigere un verbale... Solitamente veniva convocata una volta al mese dal lunedì al giovedì per il pranzo.
Da abituè della mensa mi sono accorto che la qualità stava calando e, soprattutto, che non hanno MAI rispettato l'orario di apertura e il menu.
Sono state convocate due "micro-commissioni" da due componenti + una domenica siamo andati io e il dipendente dell'Opera che gestisce l'area patrimonio. Abbiamo accertato l'effettivo inadempimento e informato di ciò il Direttore e il Presidente dell'Opera.
Et voilà, capitolato rispettato!

b) contro il mio volere, ma per evidenti ragioni organizzative, quest'anno l'Opera collaborerà con l'Università per la raccoltà delle dichiarazioni ICEF a seguito dell'introduzione del nuovo sistema di tassazione.
Poiché il numero di dipendenti Opera è sempre lo stesso, è probabile che le file per la domanda di borsa di studio saranno un pò più lunghe e i dipendenti un pò più stressati.
Consiglio, a chi può, di presentare la domanda di borsa di studio tra luglio e agosto.

c) durante l'ultimo CdA dell'Opera (30 giugno 2008) sono stati presentati due progetti di residenze. Uno della Cooperativa il Faggio (in Via Brennero), uno della Curia (in Via Santa Margherita). Sono stati solo presentati, perché per entrambi i lavori di costruzione finiranno nel 2010.
Anche se non sono arrivate proposte precise, questi soggetti vorrebbero collaborare con l'Opera Universitaria per riuscire a occupare le residenze che stanno costruendo (ovvero dare in locazione all'Opera le stanze a 300 euro al mese, la quale farà pagare tariffe da 200 euro agli studenti, come succedeva al Faggio di Via San Bernardino fino a poco tempo fa). Da notare che per queste residenze la Provincia ha già pagato il 70% dei costi di produzione.
Sono contento che non sarò più rappresentante quando dovrà essere presa la decisione in merito alla proposta.


GIURISPRUDENZA:
Dopo l'approvazione del Manifesto degli Studi 2008/09 non ci sono state molte novità. Per ora ci sono esami e i professori sono particolarmente stressati, è bene non chiedere molto in questo periodo.
Mercoledì 16 c'è l'ultimo Consiglio di Facoltà prima delle vacanze. Anche se non dovrebbe succedere molto pubblicherò qualcosa a riguardo.

Le date degli appelli della sessione autunnale sono state pubblicate. Per guardarle tutte riporto l'ormai celebre procedura:
- Prima di tutto andare sul sito di ESSE3: http://www.esse3.unitn.it/Start.do
- NON effettuare il login
- Selezionare "Esami" sulla sinistra
- Selezionare "Bacheca Appelli d'Esame"
- Nel menù a tendina al centro scegliere il proprio corso di laurea (Giurisprudenza Magistrale: 0205F, Giurisprudenza Specialistica: 0204D)
- Selezionare "Avvia Ricerca"
Et voilà: gli appelli!

Entro il 20 di agosto, mi è stato garantito, sarà pubblicato l'orario delle lezioni del prossimo semestre.


Sarò sempre a Trento a scrivere la tesi.
Se serve: valerio.scollo@studenti.unitn.it

In bocca al lupo per gli ultimi esami.
Buone vacanze (per chi ci va).

A presto
your friendly neighborhood student-representative

domenica 8 giugno 2008

Consiglio di Facoltà del 4 giugno 2008

Quest'ultimo Consiglio di Facoltà non è stato convocato, non è stato indicato nemmeno il solito fittizio ordine del giorno (sempre lo stesso da tempo immemorabile) e non ci sono stati interventi di rilievo da parte di docenti, rappresentanti degli studenti o alieni arancioni manifetatisi per portarci conoscenza e buon umore.

Questo in effetti è un periodo in cui la Facoltà va in quiescenza, limitandosi all'ordinaria amministrazione. I docenti sono distrutti dagli esami, noi studenti siamo distrutti dagli esami, gli amministrativi possono finalmente prendersi una pausa dopo avere incessantemente lavorato al "Manifesto degli studi 2009/09".

Giusto per far vedere che esistiamo, ho espresso rammarico per non essere stati informati dell'ennesima delibera preconfezionata con la quale sono state nominate le supplenze per il prossimo anno accademico (per esempio il Prof. Pitea per il corso di Diritto Internazionale II). Giusto per capire come funziona la nomina delle supplenze, ricordo un ilare episodio occorso nel Consiglio di Facoltà del 21 marzo 2007 durante la presentazione della bozza del "Manifesto degli studi 2007/08": in quell'occasione era stata passato il documento "sbagliato" con già i nomi dei supplenti che avrebbero vinto i bandi delle chiamate non ancora effettuate. Memorabile la faccia del docente statunitense che non capiva perchè tutti ridevano...

La seduta di oggi si è chiusa con un Toniatti sornione <>.

"Scrollo" non aveva varie ed eventuali.

Al più presto le novità sulla tassazione progressiva. Nel mentre, in bocca al lupo per gli esami!

lunedì 26 maggio 2008

Cda Opera 26 maggio 2008

Il Consiglio di Amministrazione di oggi sarà ricordato nella storia dell'Opera Universitaria come "il breve".

Cinque punti all'ordine del giorno dei quali solo uno che meritava una discussione a riguardo. E in quell'uno abbiamo parlato in pochi. Ma andiamo con ordine (del giorno):
1. VERBALE SEDUTA PRECEDENTE
2. COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE
3. MODIFICHE E INTEGRAZIONI AL BANDO PER IL CONFERIMENTO DELLA BORSA DI STUDIO E DEL POSTO ALLOGGIO E PER L’ESONERO DALLA TASSA PROVINCIALE PER IL DIRITTO ALLO STUDIO E DALLE TASSE UNIVERSITARIE A.A. 2008/2009
4. MODIFICA PIANTA ORGANICA
5. VARIE ED EVENTUALI

1. VERBALE SEDUTA PRECEDENTE
Non c'era verbale da approvare perché non si è arrivati in tempo per redigerlo.

2. COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE
Tra le comunicazioni importanti c'è la convocazione del prossimo CdA per il 9 giugno. La motivazione di un CdA così ravvicinato è che "abbiamo finito i soldi". A parte le amene battute, l'Opera passa un momento di ristrettezze quanto a liquidi. E' ancora aperto il cantiere di San Bartolameo e altri ancora (più o meno grandi) stanno per essere avviati.
L'Opera ha un credito con Roma di 10milioni di euro per la costruzione di San Bartolameo. Ma se da Roma non arrivano i soldi c'è ben poco da fare. Pertanto dovranno essere effettuati degli assestamenti di bilancio per reperire nuovi liquidi (si pensava di non comprare più carta igienica negli uffici).

3. MODIFICHE E INTEGRAZIONI AL BANDO PER IL CONFERIMENTO DELLA BORSA DI STUDIO E DEL POSTO ALLOGGIO E PER L’ESONERO DALLA TASSA PROVINCIALE PER IL DIRITTO ALLO STUDIO E DALLE TASSE UNIVERSITARIE A.A. 2008/2009
Ecco l'unico argomento di interesse. Le questioni affrontate sono essenzialmente due:
- la qualifica di studente "fuori sede";
- la Riforma Cerea.

- Quanto alla prima: l'ultima volta su questo punto si era acceso un focoso dibattito al termine del quale si era deliberato per qualificare come studenti "fuori sede" solo coloro che scelgono di alloggiare nelle residenze dell'Opera. A quel dibattito sono seguite riflessioni fuori dal CdA, al termine delle quali si è deciso per mantenere il precedente sistema.
In questa occasione si è pertanto deliberato per ripristinare la vecchia norma (tanto rumore per nulla).

- Sulla Riforma Cerea: si è preso atto che il Consiglio di Amministrazione ha deliberato per il mantenimento del sistema di esonero parziale e totale per gli studenti che si iscrivono ad anni successivi al primo (Comunicato stampa dell'Ateneo).
Quello che penso della Riforma Cerea può essere letto in due post precedenti: "Dimissioni dal Consiglio degli Studenti" e "Consiglio degli Studenti del 31 marzo 2008".
Già nella lettera di dimissioni avevo fatto presente il problema dello scalone tra chi prende la borsa di studio e chi non ci arriva anche di un solo euro.
Per riassumere: lo studente fuori sede iscritto alla specialistica e beneficiario di borsa prende infatti 2350€ e non paga nulla di tasse; lo studente che invece, anche per un solo euro, non prende la borsa, paga 1290€ (se è bravo saranno rimborsati alla fine dei suoi studi).
A questa riflessione la risposta del Rettore fu "è un problema dell'Opera!". La risposta del CdA dell'Opera invece fu "è un problema dell'Università!".
A mio modo di vedere, competente sulla tassazione è l'Università. Gran parte degli studenti credono che l'esonero delle tasse sia concesso dall'Opera (e con l'Opera se la prenderanno quando scopriranno di non avere la borsa di studio e di dover pagare 1290€), in realtà è una decisione che viene presa dal CdA dell'Ateneo e inserita nel bando dell'Opera.
Se però si va a vedere di chi sarà il problema, hanno torto sia l'Opera sia l'Università: "è un problema degli studenti!".

Nell'ultimo periodo ho avuto modo di informarmi ulteriormente della Riforma Cerea ed è emerso un nuovo bug che oggi ho segnalato in Consiglio di Amministrazione (dove però non si può fare granchè, visto che l'Ateneo non ha mai chiesto un parere all'Opera):
nel suo modello il Prof. Cerea non indica mai a quale ICEF fa riferimento.
Mi spiego (mi perdonino gli economisti per i termini che uso, ma sono un profano): l'ICEF è un numero che dovrebbe indicare la capacità economica di una persona/famiglia. Per calcolare questo numero si tiene conto di tre parametri: reddito, patrimonio mobiliare e patrimonio immobiliare. Ciascun ente però ha una qualche discrezionalità nel valutare questi parametri.
Secondo le stime del Prof. Cerea infatti il 9% degli studenti iscritti a Trento ha un ICEF al di sotto dei 30mila€. Secondo l'Opera Universitaria invece nell'a.a. 2007/08 il 14% degli studenti ha preso la borsa di studio (cioè ha un ICEF inferiore a 27mila€). Come si spiega la differenza (macroscopica) di vedute)? Il Prof Cerea non ha usato l'ICEF dell'Opera!
L'Università non ha ancora stabilito quali saranno i parametri ICEF e sull'argomento non ha chiesto nessun consiglio all'Opera Universitaria.
Capite bene che se adotta un ICEF diverso è il caos: gli studenti dovranno presentare un ICEF all'Opera e uno all'Università. Quello che sarà un ICEF 30mila€ per l'Opera potrà essere un ICEF 35mila€ per l'Università. Saltano tutte le tabelle!
D'altra parte, se si adotta l'ICEF dell'Opera dovranno essere riviste tutte le stime sull'extragettito. Meno extragettito=meno premi/premi più bassi.

Come finirà questa storia?

Lo vedremo presto...


4. MODIFICA PIANTA ORGANICA
Le notizie importanti sono finite, perchè non andate da qualche altra parte?

5. VARIE ED EVENTUALI
Siete ancora qui?


Un altro post è andato (la sua musica finita).
Se avete bisogno di chiarimenti o domande di qualsiasi tipo sapete dove trovarmi.

Buon sole.

giovedì 15 maggio 2008

Dimissioni dal Consiglio degli Studenti!

Come saprete non ho mai amato il Consiglio degli Studenti. Basta leggere uno qualsiasi dei post su tale organo per capirlo.

Da ora in avanti non avrò più il peso di presentarmi lì!

A seguito della Riforma Cerea sulla tassazione progressiva (della quale avevo parlato in un vecchio post, ma che vi invito a seguire sui giornali di venerdì 16 maggio), io e altri colleghi (Andrea La Malfa, Samuel Beiene Tadesse) abbiamo deciso di presentare le dimissioni.

Le ragioni le trovate nella lettera che riporto di seguito. E' stata scritta nel pomeriggio di oggi giovedì 15 maggio in tempi molto stretti. Vi prego di perdonarmi se trovate errori, non è soltanto colpa mia.

A presto (si nun me magnano prima)...


Lettera di dimissioni:
Al Magnifico Rettore, Prof. Davide Bassi

Per conoscenza:
Al Presidente del Consiglio degli Studenti, Lorenzo Fellin
Ai componenti del Consiglio degli Studenti



Le scriviamo per esprimerLe il nostro profondo disagio nell'analizzare gli ultimi fatti accaduti in Università in merito alla proposta Cerea e al ruolo del Consiglio degli Studenti.

La proposta fu presentata in Consiglio degli Studenti dal prof. Cerea. Il Consiglio degli Studenti avrebbe dovuto dare un parere in merito, ma a causa delle assenze dei componenti di due liste (ListOne e Miau) non è stato possibile formulare un parere collegiale. Il Consiglio di Presidenza ha quindi presentato il suo parere. Oggi osserviamo come la proposta sia sostanzialmente cambiata in alcuni aspetti cruciali nell’assenza pressoché totale di critiche da parte di coloro che dovrebbero rappresentare gli studenti in Consiglio di Amministrazione (per una strana coincidenza sono gli stessi del Consiglio di Presidenza del CdS).

Oltre ciò osserviamo quanto segue:
Uno dei punti cardini della Proposta Cerea era quello che il 60% dei criteri di merito fossero stabiliti ex-ante dalle facoltà, assumendo a riferimento alcuni elementi stabiliti da Comitati con una forte componente studentesca. Nella proposta, tali criteri “per la determinazione del premio finale sono noti ex-ante al momento della sottoscrizione del contratto formativo” (p. 7). Dovrebbero quindi essere definiti nei primi giorni di Giugno. Siamo al 15 maggio, e questi comitati di facoltà per la determinazione dei criteri, non sono ancora comparsi. A questo punto, sarà facile, che tali decisioni vengano prese a livello centrale, in commissioni che vedono la presenza dei rappresentanti degli organi centrali. Eppure una delle condizioni per cui il C.d.S. dava il proprio assenso, era la creazione di questi Comitati. Come rappresentati del Consiglio degli Studenti non riteniamo corretto demandare alla Presidenza il nostro compito nel formulare pareri: come rappresentanti di Facoltà non accetteremo che tali criteri vengano stabiliti in Commissioni centrali. Non è nostra intenzione prendere parte ad uno svuotamento, di fatto, delle prerogative del Consiglio degli Studenti e dei suoi, già limitati, poteri cedendoli a componenti che non siano in grado di far presenti le esigenze delle singole facoltà.

Altra modifica comparsa, e che non condividiamo rispetto alla prima proposta Cerea, riguarda l'abbassamento delle tasse per le fasce di reddito dai 55000 € in su. Se si pensa di aver trovato risorse tali per cui è possibile diminuire le tasse, queste devono andare a favore delle fasce più basse. Anche perché in questa proposta le fasce più alte pagano proporzionalmente meno di quelle più basse. La fascia di 65000 € pagherebbe infatti una tassa di 1860 € (che corrisponde al 2,861% del suo reddito): la fascia di 35000 € pagherebbe 1080 € (il 3,085% del proprio reddito). Com'è possibile che chi sta meglio paghi proporzionalmente meno di chi sta peggio? Dov'è finita la progressività della tassazione?

Ad oggi, uno studente che il prossimo anno si iscriverà all'Università di Trento non saprà ne' sulla base di cosa verrà stabilito il suo merito, ne' quanto sarà il suo premio (visto che ancora non sappiamo se dall'extragettito ricavante bisognerà togliere l'8,5% di IRAP). Ci sono ancora troppe cose non chiare e crediamo non sia possibile chiedere agli studenti un'adesione ad un progetto non ancora completamente definito: per queste ragioni, riteniamo un grave errore attivare dall'anno accademico 2008/09 questo sistema di tassazione progressiva.

Sussistono da parte nostra profondi dubbi circa il coordinamento di questa proposta con gli interventi sul diritto allo studio messi in atto dall’Opera Universitaria. La tassazione progressiva aveva tra gli obiettivi quello di rendere meno evidente il divario tra chi percipiva una borsa di studio o era esonerato dalle tasse e chi invece, anche per poco, si trovava a dover pagare integralmente le tasse universitarie. Nell’ultima versione della riforma Cerea è previsto soltanto l’esonero per coloro che percepiscono la borsa di studio. Il divario è quindi profondamente aumentato in quanto, chi percepisce una borsa di studio prenderà 2350 € (se fuori sede), chi si troverà anche per un solo euro sopra i parametri dell’Opera Universitaria dovrà anticipare 1290 € l’anno.
Non contestiamo lo spirito della riforma, ma i tempi ed i modi con i quali è stata approvata. Non è stato possibile valutare ex ante le principali problematicità che questa attualmente comporta.

Per le presenti ragioni Le comunichiamo la nostra decisione di rimettere il nostro mandato dal Consiglio degli Studenti.

In fede

Andrea La Malfa (rappr. Sociologia)
Valerio Scollo (rappr. Giurisprudenza)
Samuel Tadesse (Senato Accademico)

mercoledì 14 maggio 2008

Consiglio di Facoltà del 14 maggio 2008

Un Consiglio di Facoltà aperto con i migliori auspici quello di oggi 14 maggio 2008. Alla mail che ho spedito ieri 13 maggio 2008, il Preside ha risposto "D'accordo su quasi tutto (no mutuazione sociologia del diritto) e anzi ha anticipato il mio pensiero".

Il risultato è stato che tutti i punti che leggete su quel post fuorchè quello relativo a "Sociologia del diritto" e quello relativo al corso "Le abilità del giurista" sono stati approvati dal Consiglio di Facoltà. Alleluja! Alleluja!

Al più presto pubblico i documenti approvati nella versione aggiornata e definitiva.

Per il resto non si è fatto granchè, quello relativo al manifesto degli studi era l'unico punto rilevante.

Si è parlato anche del nuovo Sottosegretario al Ministero dell'Istruzione Università e Ricerca. Memorabili le battute del Preside, che, purtroppo, non posso riportare.

Buono studio


your friendly neighborhood spider-rapp

martedì 13 maggio 2008

Paritetica del 13 maggio 2008

Della paritetica in generale ho già parlato in altre occasioni (tra le tante, come dimenticare quella del 18 febbraio 2008).

Subito dopo la seduta di oggi (13 maggio) ho inviato una mail al Preside, Prof. Toniatti dal titolo "Proposte per il Consiglio di Facoltà del 14 maggio 2008".
E' più o meno un riassunto della seduta di oggi, alla quale il Preside non ha preso parte.

Vi riporto la mail:

"Egregio Signor Preside,

Le scrivo, a seguito dell'ultima seduta del Comitato Paritetico per la Didattica, per segnalare alcune proposte emerse in vista del Consiglio di Facoltà di mercoledì 14 maggio:

- Manifesto degli studi:
  • si è chiesta la mutuazione dei corsi di "Analisi Economica del Diritto" e "Diritto degli Intermediari e dei Mercati Finanziari" secondo le modalità esposte nella mail da me inviataLe giovedì 8 maggio;
  • qualora si accogliesse la proposta di mutuazione si è chiesto che i due complementari fossero inseriti nell'elenco degli esami complementari offerti dalla Facoltà;
  • in merito al corso "Le abilità del giurista" ci si è interrogati sulla possibilità di inserirlo nel SSD JUS/02 (Privato comparato) per renderlo più accessibile agli studenti della laurea specialistica;
  • in merito all'attivazione del corso di Sociologia del Diritto ci si è interrogati sull'opportunità di mutuare il medesimo corso dalla Facoltà di Sociologia.

- Proposte di integrazione dei percorsi della laurea magistrale:
  • Percorso costituzionalistico: Diritto e genere;
  • Percorso di impresa: Analisi economica del diritto; Dirito degli intermediari e dei mercati finanziari;
  • Percorso privatistico: Analisi economica del diritto; Dirito degli intermediari e dei mercati finanziari;
  • Percorso transnazionale: Analisi economica del diritto;
  • Percorso diritto, società, religione: Diritto e genere; Sociologia del diritto;
  • In generale è parso opportuno invitare i Docenti a proporre integrazioni ai percorsi. Nessuno meglio di un Docente conosce le caratteristiche del proprio corso.

- Esami caratterizzanti della laurea specialistica:
  • L'elenco degli esami caratterizzanti della laurea specialistica è piuttosto parco. Non sono stati collocati in alcun indirizzo esami complementari effettivamente caratterizzanti il percorso di studio di alcuni studenti. Stante la difficoltà di individuare esami complementari caratterizzanti e di inserirli poi nell'indirizzo adeguato (es. "Diritto tributario", a seconda del profilo che se ne da può essere esame caratterizzante sia del percorso privatistico, sia del percorso pubblicistico/penalistico, sia del percorso transnazionale), ho accennato alla possibilità di inserire una clausola aperta in quella che adesso è la pag. 64 della "Guida laurea triennale e specialistica".
    La clausola potrebbe suonare in questo modo:
    "Gli elenchi riportati non sono esaustivi. Qualora uno studente intendesse sostenere come caratterizzante un esame non inserito tra i caratterizzanti del percorso scelto, può presentare apposita richiesta al [organo da noi scelto, es. Consiglio di Presidenza, Consiglio di Facoltà (provvedimenti studenti)]. Nel valutare la richiesta si terrà conto della motivazione data, degli altri esami sostenuti, e dell'attinenza dell'esame all'indirizzo scelto".
  • In ogni caso, si chiede di inserire nell'indirizzo "Transnazionale" gli esami "Diritto Penale Internazionale" e "Diritto Ammininistrativo dell'UE e delle Amministrazioni Globali", poichè evidentemente attinenti all'indirizzo.

- Propedeuticità di Istituzioni di Diritto Privato II:
Durante la paritetica non è stata presa in considerazione la questione relativa alla propedeuticità di Istituzioni di Diritto Privato II, affrontata provvisoriamente nel Consiglio di Facoltà del 9 aprile 2008, a seguito di una mail da me inviataLe l'1 aprile 2008. In quella mail proponevo di modificare l'attuale formulazione
"Gli studenti non potranno sostenere esami relativi a insegnamenti del secondo anno e successivi
nonché esami complementari prima di aver superato gli esami di Istituzioni di diritto privato I e II e
Istituzioni di diritto pubblico. Non è comunque possibile sostenere esami complementari prima del
terzo anno"

con la seguente:
"Gli studenti non potranno sostenere esami relativi a insegnamenti del secondo anno e successivi
nonché esami complementari prima di aver superato gli esami di Istituzioni di diritto privato I e
Istituzioni di diritto pubblico. Non potranno altresì sostenere esami relativi a insegnamenti del terzo
anno e successivi nonchè esami complementari prima di aver superato l'esame di Istituzioni di
diritto privato II. No
n è comunque possibile sostenere esami complementari prima del terzo anno"

In vista del Consiglio di Facoltà del 14 maggio si rinnova la proposta di modifica già avanzata con la predetta mail.


Questi punti sono stati già analizzati con la Dottoressa Tramonte alla quale ho inoltrato la presente.
Cordiali Saluti.
Valerio Scollo"

E' un pò lunga, ma dovrebbe riuscire a leggerla per la seduta di domani (14 maggio).
Speriamo bene.

giovedì 8 maggio 2008

Cda Opera 29 aprile 2008

Chiedo scusa se questo post esce soltanto adesso. E' stato cominciato subito dopo il CdA dell'Opera Universitaria, ma poi sono stato bloccato dai pressanti impegni di studio e rappresentanza. Esce con più di una settimana di ritardo rispetto al Consiglio del quale parla. Ciò gli da sicuramente il pregio di essere frutto di meditata riflessione e decantazione degli argomenti (poffare).

Il Consiglio di Amministrazione dell'Opera sembrava interminabile. Pochissimi punti all'ordine del giorno, ma due di questi erano giustamente densissimi.
Non vi anticipo nulla, eccovi il report.

Ordine del giorno:
1. APPROVAZIONE VERBALE
2. COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE
3. RENDICONTO GENERALE 2007
4. BANDO BORSE DI STUDIO E POSTO ALLOGGIO 2008/2009
5. M
ODIFICA PIANTA ORGANICA
6. VARIE ED EVENTUALI


1. APPROVAZIONE VERBALE
Un attimo di suspense e... verbale approvato.


2. COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE
Tra le comunicazioni che ha fatto il Presidente una sola riguarda gli studenti, ma mi auguro che non riguardi voi. Si tratta di coloro che hanno debiti non pagati con l'Opera Universitaria. Già l'altra volta avevo parlato dell'argomento.
In questa occasione sono state annunciate alcune misure che verranno prese per limitare il fenomeno. Tra le più crudeli si segnalano: blocco dell'esame di laurea e blocco della tessera mensa (li prenderemo per fame!!!).


3. RENDICONTO GENERALE 2007
Sono stati snocciolati una serie di numeri relativi agli anni passati. Purtroppo non posso allegarvi tutto il documento di 73 pagine della Relazione al Rendiconto Generale 2007.
Posso però snocciolarvi alcuni numeri tra quelli più importanti. Nel 2007 l'Opera ha speso € 6,11milioni in borse di studio (contro 4,86milioni nel 2006); € 633mila per le mense (contro € 733mila nel 2006), e € 2,24milioni per l'abitativo (contro € 1,91milioni nel 2006).

Il dato più significativo è sicuramente quello delle borse di studio e si spiega principalmente con l'innalzamento delle soglie di reddito; l'innalzamento delle soglie massime e minime di borsa, e l'introduzione di una serie di premi basati sul merito.

Altro dato interessante è quello delle mense. C'è stato un risparmio di € 100mila a fronte di un aumento consistente nel numero di pasti erogati (dai 298mila del 2006 ai 337mila del 2007). Il dato si spiega col fatto che dal 2007 esistono i pasti snack e che la Avenance fa pagare all'Opera Universitaria un costo inferiore a quello che faceva pagare la precedente impresa. Avevo parlato del nuovo contratto di gestione delle mense nei post "Novità in mensa" e "CdA Opera 5 febbraio 2007".

Tra le entrate si segnalano invece quelle derivanti dal Fondo Integrativo statale (€ 2,19milioni nel 2006, contro € 3,26milioni nel 2007) e quelle derivanti dai canoni degli alloggi (€ 1milione nel 2006, contro € 1,12milioni nel 2007).
La prima maggiorazione deriva da un meccanismo piuttosto bislacco del finanziamento statale. Viene premiato il merito sulla base di determinati parametri, ma il Fondo è altalenante. Nel 2007 si è avuto l'importo più alto della storia dell'ente, sul 2008 è previsto invece un calo che può arrivare fino al 20%. Nel 2009 si dovrebbe superare il record del 2007 e così via (per capire meglio: 2002=1,55mil; 2003=2,15mil; 2004=1,72mil; 2005=2,74mil; 2006=2,19mil; 2007=3,26mil). I misteri della finanza pubblica...
La seconda maggiorazione deriva dall'aumento dei posti alloggio e dall'aumento delle tariffe (si è passati infatti dai € 180 mensili dell'a.a. 2006/07 ai € 200 mensili dell'a.a. 2007/08). A questo proposito ho voluto sottolineare il fatto che se l'ente viene considerato a livello provinciale e a livello nazionale "virtuoso" perchè i propri "utenti" pagano quasi completamente il costo del servizio, questo si deve all'assunzione di maggiori oneri e responsabilità da parte degli "utenti"=studenti. Visto che per il 2008 questa voce aumenterà cosiderevolmente (anche per l'aumento dei posti alloggio, quasi tutti in stanze singole), è bene ricordarsi, quando sarà il momento, di redistribuire questi maggiori introiti agli studenti attraverso borse di studio e servizi di qualità.
Maggiori responsabilità => maggiori diritti!!!


4. BANDO BORSE DI STUDIO E POSTO ALLOGGIO 2008/2009
Altro argomento sul quale si è mooolto discusso. Nel post relativo all'ultimo CdA dell'Opera, avevo spiegato come e perchè si era deciso di procedere all'approvazione del bando quest'anno per "Passi di bimbo" (secondo la strategia del dott. Leo Marvin).
In questa occasione sono stati affrontati altre questioni, tra le quali di essenziali:
- la qualifica di studente di "fuori sede";
- la modalità di assegnazione di posti alloggio;
- gli studenti che beneficiano di posto alloggio.


In merito al primo punto il dibattito è stato piuttosto acceso. Già l'altra volta si era tentato di introdurre surrettiziamente il principio per il quale chi non alloggia nelle residenze del'Opera Universitaria non può essere considerato studente fuori sede. La qualifica di fuori sede condiziona l'importo di borsa minimo e massimo che può essere dato.
Fino all'a.a. 2007/08 e anche dal prossimo anno per gli studenti di anni successivi al primo, sono considerati "fuori sede" gli studenti che prendono alloggio anche da privati (sia residenze collettive come il Faggio, sia abitazioni private).
La regola varrebbe solo per l'a.a. 2008/09 e solo per gli iscritti ai primi anni delle lauree triennali o delle lauree a ciclo unico.

Le ragioni sono essenzialmente due:
a) riuscire a occupare tutti i posti alloggio messi a disposizione dall’Opera, in deciso aumento per l’a.a. 2008/09;
b) togliere dal mercato degli alloggi privati un numero consistente di studenti universitari, e quindi intervenire significativamente sul caro-affitti.

Le ragioni per le quali ho sempre espresso la mia contrarietà a questa scelta sono molteplici:
A) comunque non si risolve il problema di riempire gli alloggi dell’Opera Universitaria;
B) gli alloggi avranno una presenza straordinaria di studenti del primo anno, mentre sarebbe bene far convivere studenti di anni diversi in modo da favorire l'incontro generazionale;
C) si modifica sostanzialmente la politica di erogazione dei servizi da parte dell’Opera, poiché, de facto, dall’a.a. 2008/09 una parte della borsa viene erogata in servizi, cioè dando il posto alloggio (con una borsa base per i fuori sede che diventa quindi compresa tra € -50 e € 2300 per la singola e € 430 e € 2780 per la doppia);
D) si adotta una qualifica di studente fuori sede diversa da quella prevista nel D.P.C.M. del 9 aprile 2001.

Le mia proposta è sempre stata quella di
1) differenziare le borse per fuori sede: da € 2400 a € 4750 per chi alloggia presso le residenze dell'Opera, e da € 2200 a € 4550 (la cifra non è casuale ma corrisponde a poco più del minimo previsto dal Decreto Ministeriale 29 gennaio 2008) per chi alloggia presso i privati;
2) allargare la base degli studenti beneficiari di posto alloggio a tariffa calmierata (€200 per una singola anzichè €250);
3) mettere gli studenti nelle migliori condizioni per entrare direttamente negli alloggi Opera se studenti del primo anno o transitare dagli alloggi privati agli alloggi Opera se di anni successivi al primo, attraverso assegnazioni dei posti alloggio anticipate.

(Mi rendo conto che a questo punto, quei pochi di voi che hanno proseguito a leggere fino a questo punto si staranno facendo strane idee sul sottoscritto. Queste sono "semplici" considerazioni sulle quali ci si trova spesso a lavorare all'Opera Universitaria.)

La gran parte del Consiglio di Amministrazione era per la soluzione prospettata all'inizio, cioè considerare fuori sede solo coloro che alloggiano presso le strutture dell'Opera.
Purtroppo non è stato possibile presentare organicamente la mia proposta, perchè il dibattito si è spostato su un altro fronte: allargare il riconoscimento della qualifica di studente fuori sede anche a coloro che sceglieranno di alloggiare in residenze collettive private. Ma quali sono queste residenze? In ordine di grandezza: Il Faggio (residenza collettiva gestita da una cooperativa che fa parte della Compagnia delle Opere/CL e presso la quale risiedono o hanno risieduto quasi tutti i rappresentanti degli studenti eletti con la lista "List One", di cui due nel CdA dell'Opera), la Pia Unione e Provvidenza, i Salesiani, l'Arcivescovile.

Il dibattito si è dunque spostato, surrettiziamente, sull'opportunità o meno di finanziare enti privati che fanno pagare una stanza 280/320 euro con le borse di studio degli studenti fuori sede; in più mostrando una forte incoerenza su quello che era il primo punto che giustificava la novità: "riuscire a occupare tutti i posti alloggio messi a disposizione dall’Opera, in deciso aumento per l’a.a. 2008/09".

La decisione di non includere queste residenze è stata presa a stretta maggioranza (5-4).


Il secondo punto affrontato ha riguardato le modalità di assegnazione dei posti alloggio.
Per quest'anno l'Opera Universitaria metterà a disposizione 300 posti per nuove richieste di alloggio, che verranno assegnati entro la fine del mese d’agosto.
In questo modo gli studenti sapranno in anticipo se potranno avere per l'a.a. 2008/09 il posto alloggio.


Il terzo punto riguarda l'allargamento della base degli studenti benificiari di posto alloggio a tariffa agevolata.
E' questa una decisione già presa per l'a.a. 2007/08. Se il parametro ICEF di una famiglia di tre persone per accedere alla borsa di studio è di €30mila, per ottenere il posto alloggio a tariffa calmierata la soglia è €50mila.
In questo modo si interviene con un servizio abitativo a tariffa calmierata su quelle fasce medio-basse che restano escluse dalla borsa di studio.
In Consiglio ho chiesto che si procedesse a informare gli studenti, anche di anni successivi al primo, di questa opportunità.


Sempre sul fronte Bando, resta sospesa la vicenda relativa all'esonero delle tasse. Attendiamo che l'Ateneo si decida sulla c.d. Riforma Cerea.


5. MODIFICA PIANTA ORGANICA
Unica cosa importante: ci saranno in futuro tre nuove assunzioni per la gestione dei posti alloggio (finalmente si respira in quegli uffici!).


6. VARIE ED EVENTUALI
Dopo tutto quello che è successo pensate che ci sia anche qualcosa di vario ed eventuale?


Questo post è finito.
La partita più importante, quella per il Bando, non si è ancora conclusa. Ci potrebbero essere delle sorprese (positive o negative ce lo dirà il futuro).
Spero di non avervi annoiato troppo con questo racconto.

Buon caldo.


fletto i muscoli e sono nel vuoto

martedì 29 aprile 2008

ELEZIONI DEL RETTORE!!!

Quelli più attenti di voi alla "politica" d'Ateneo si saranno accorti che a giorni si vota il Rettore.

Lo scrivo adesso perchè oggi (martedì 29 aprile) il candidato unico Davide Bassi è venuto a presentare se stesso e il suo programma nel Consiglio di Facoltà di Giurisprudenza. Lo scrivo anche perché sono tra coloro che parteciperanno all'elezione del Rettore dal 6 all'8 maggio.

Quanto ha comunicato questo pomeriggio in Facoltà si trova già sul Portale d'Ateneo, al quale vi rimando. In quanto unico candidato, Bassi sarà, con ogni probabilità, chiamato a guidare l'Ateneo trentino fino al 2012.

Come sapranno anche quelli di voi non molto attenti alla "politica" d'Ateneo, Davide Bassi è l'attuale Rettore ed è quindi possibile giudicarlo per quanto ha prodotto negli ultimi quattro anni del suo mandato.
All'inizio non mi aveva entusiasmato, non mi piaceva il suo modo di fare troppo rude e la sua incapacità di mascherare il risentimento: se non prova simpatie per qualcuno glielo fa capire anche troppo bene. Anche oggi, come in tutte le occasioni in cui l'ho incontrato, ha parlato di soldi come farebbe un ragioniere alle prese con l'assemblea di condominio.
In termini di risultati però è stato notevole, avendo avuto la capacità di far continuare a crescere un Ateneo che con i suoi predecessori aveva già raggiunto livelli di eccellenza non comuni per l'Italia.

Non nascondo inoltre che i suoi modi hanno fatto col tempo breccia nel mio cuore di gelido giuseconomista (sarà che mio nonno era ragioniere e amministratore di condominio), e ho imparato ad apprezzare l'operato del genuino fisico Bassi anche al di là del suo modo di parlare.

Mi sa che il 6 maggio ci vado a votarlo.

mercoledì 16 aprile 2008

Appelli II semestre Giurisprudenza

Come i più attenti avranno notato, sono usciti gli appelli del secondo semestre dell'a.a. 2007/08.

E' d'obbligo una precisazione (che avrei voluto inserita sul portale di Facoltà).

Come saprà chi segue questo blog, o in alternativa il portale della Facoltà, i docenti che tengono un corso nel semestre della sessione d'esami sono tenuti a fissare il primo appello nella prima settimana (per questo semestre dal 26 al 31 maggio). Questo sulla base della delibera del 24 ottobre 2007 che ha reintrodotto il terzo appello.

Anche se può sembrare bizzarra, questa soluzione consente di prevedere quando si terrà il primo appello già dall'inizio dell'anno accademico. La regola deve essere quindi seguita rigorosamente.

Questo semestre sono state concesse due deroghe per serie esigenze personali:
 - Economia Politica il 16 maggio.
 - Diritto Processuale Civile il 3 giugno.
A quanto mi risulta, tra l'altro, entrambi i docenti avevano già segnalato questa possibilità quantomeno agli studenti frequentanti.

Detto ciò. In bocca al lupo!!!

ELEZIONI POLITICHE 2008

Ci sarebbe tanto da dire sulle passate elezioni. Ma questo non è il luogo per farlo, visto che qui ci si occupa solo di Opera Universitaria, Facoltà di Giurisprudenza e Consiglio degli Studenti.

Voglio comunque segnalare due articoli. Uno apparso sul New York Times e l'altro sull'Adige, due autorevoli testate (quasi di pari prestigio internazionale).

Buona lettura.

mercoledì 9 aprile 2008

Consiglio di Facoltà del 9 aprile 2008

Come ha detto una rappresentante degli studenti che era mancata alle ultime sedute, l'ultimo Consiglio di Facoltà è stato molto rilassato. Come darle torto: hanno accolto tutte le richieste dei rappresentanti, i docenti stavano in silenzio quando effettuavamo gli interventi e alla fine ci hanno salutato sorridenti. Molto positivo!!


Ordine del giorno:
1. Comunicazioni del Preside Vicario.
2. Comunicazioni dei Rappresentanti presso il Consiglio di Biblioteca, Orientamento, Presidente Presidio ITGM, ERASMUS/SOCRATES.
3. Organizzazione didattica.
3.1 Scuola di Studi internazionali.
4. Provvedimenti studenti.
5. Varie ed eventuali.
6. Provvedimenti docenti e ricercatori.
7. Nomina membri interni per le valutazioni comparative di ricercatore universitario.

1. Comunicazioni del Preside Vicario.
Come si evince da questo punto all'ordine del giorno a presiedere la seduta non c'era il Preside, Prof. Toniatti, ma il Preside Vicario, Prof.sa De Pretis.
Non mi sembra di aver sentito comunicazioni particolarmente interessanti per gli studenti. Soprattutto nulla che non fosse già apparso sugli avvisi di facoltà.


2. Comunicazioni dei Rappresentanti presso il Consiglio di Biblioteca, Orientamento, Presidente Presidio ITGM, ERASMUS/SOCRATES.
Nessuna comunicazione.


3. Organizzazione didattica.
Come ho scritto più volte, è qui che si discutono le questioni importanti per gli studenti. Da parte dei rappresentanti sono state avanzate due richieste, sulla propedeuticità di Istituzioni di diritto privato II e sul deposito del titolo di laurea, entrambe passate!
Ma procediamo con ordine.

- Numero programmato:
Il Consiglio di Facoltà ha deliberato all'unanimità di mantenere il numero programmato a 500 anche per il prossimo anno accademico.
Ricordo che questo numero programmato non rappresenta in alcun modo un numero chiuso, dato che tutti coloro che fanno domanda riescono poi a iscriversi ai corsi della Facoltà.

Semplicemente vuole essere un momento di riflessione ulteriore prima di iniziare un percorso di studi "non semplice" e sicuramente responsabilizzante. Inoltre risolve parecchi problemi logistici e didattici.

Comunque in questa occasione ho chiesto che dal prossimo anno si tenga conto se la "scrematura" che comunque viene fatta con il numero programmato, sia in qualche modo sovrapponibile al "tasso di mortalità" (percentuale di studenti che abbandonano gli studi) che fisiologicamente coglie le facoltà di giurisprudenza di tutta Italia. Più che altro per giustificare i costi del test di ingresso.

- Propedeuticità di Istituzioni di Diritto Privato II:
Quello che si dovrebbe scrivere a proposito di questo argomento lo si può trovare in due pagine web. La prima si trova su questo blog, la seconda sul Portale della Facoltà.

- Deposito del titolo della tesi di laurea:
Come saprà chi è ormai giunto al termine del proprio percorso di studi, esistono delle formalità burocratiche da seguire prima dell'elaborazione della tesi di laurea.
Con le regole fino a oggi in vigore, prima di depositare il titolo della tesi di laurea bisogna avere sostenuto tutti gli esami meno due (di cui massimo uno fondamentale) per la tesi curriculare e cinque (di cui massimo due fondamentali) per la tesi di ricerca. La laurea non può avvenire prima di tre mesi dal deposito del titolo di tesi curriculare e sei mesi dal deposito del titolo di tesi di ricerca.
Questa regola pone parecchi problemi perchè, molto spesso, gli studenti hanno già iniziato, se non addirittura terminato, di scrivere la tesi, ma devono ancora sostenere due o tre esami fondamentali.
Per questa (e altre più articolate motivazioni) io e Francesco Spanò (rappresentante degli studenti eletto con la lista MIAU) avevamo portato nelle paritetiche del 18 febbraio e in quella del 7 aprile delle proposte per modificare la norma.
La formula approvata dal Consiglio di Facoltà, dopo la "trattativa" in paritetica e l'intervento di Francesco Spanò in Consiglio di Facoltà, è più o meno questa: due esami per la tesi curriculare (indipendentemente dalla loro qualifica di fondamentali o complementari), quattro esami per la tesi di ricerca (di cui massimo tre fondamentali). In ogni caso, è possibile derogare a questa regola per specifiche e ragionevoli esigenze del laureando (ad es. lo studente deve effettuare un periodo di ricerca all'estero prima di avere sostenuto quattro esami fondamentali).


3.1 Scuola di Studi internazionali.
Dopo il putiferio avvenuto per l'approvazione dell'ordinamento della laurea specialistica presentata dalla Scuola di Studi Internazionali (si veda il CdF del 30 gennaio), il regolamento della predetta laurea specialistica è stato approvato nella calma più assoluta. L'unico intervento dal tono un pò più elevato è stato quello del Prof. Quaglioni che chiedeva che fosse aggiunto un corso di "Storia del diritto internazionale".
Segnalo il fatto che a noi rappresentanti non è stato fatto arrivare nessuna bozza di regolamento prima del Consiglio. Ho votato favorevole, come gli altri rappresentanti, per quieto vivere (si vanno a toccare interessi di notevole entità) e perchè si tratta di una vicenda che vede coinvolti un numero veramente esiguo di studenti, non necessariamente di giurisprudenza.


4. Provvedimenti studenti.
Approvati gli esami sostenuti all'estero da parte di alcuni studenti. Si tratta di una mera formalità, dato che tutta l'istruttoria viene effettuata dai responsabili Erasmus e che non ci vengono detti (giustamente!) nè i nomi degli studenti nè gli esami da questi sostenuti.
Comunque abbiamo approvato.


5. Varie ed eventuali.
Nelle varie ed eventuali il Prof. Zuelli, come decano della Facoltà, ha invitato i docenti a partecipare all'elezione del Rettore che si terrà nei primi giorni di maggio.
Non tutti i rappresentanti degli studenti possono partecipare all'elezione del Rettore, ma solo i due eletti dagli altri rappresentanti. Per Giurisprudenza siamo stati eletti io e Alice Cannone (List One).
Candidato unico è il Rettore uscente, Davide Bassi. Si sono espressi favorevoli alla sua rielezione entrambi i docenti che sono intervenuti (il Prof. Zuelli e il Prof. Quaglioni).

All'inizio ero indeciso tra Pelè e Maradona, ma alla fine mi sa che voterò anch'io Davide Bassi.
Se c'è qualcuno contrario scriva adesso o taccia per sempre.


Anche questo racconto è finito.
Sapete dove trovarmi.

lo Sciancato volante

martedì 1 aprile 2008

CdA Opera 31 marzo 2008

Grande giornata quella del 31 marzo: dalle 11 alle 12 in Segreteria di Presidenza a Giurisprudenza; dalle 12.15 alle 17.15 all'Opera Universitaria (breve pausa pranzo); dalle 17.30 alle 20.30 Consiglio degli Studenti.

Ordine del Giorno:
1. APPROVAZIONE VERBALE
2. COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE
3. RINUNCIA RECUPERO CREDITI
4. Determinazione e ricognizione dei residui attivi
5. Determinazione e ricognizione dei residui passivi
6. LINEE GUIDA BANDO BORSE DI STUDIO E POSTO ALLOGGIO 2008/2009
7. AUTORIZZAZIONE STIPULA CONTRATTO DI CONCESSIONE DELLA MENSA DI S. MARGHERITA
8. COLLABORAZIONE COORDINATA
9. COLLABORAZIONE CON MUSEO TRIDENTINO DI SCIENZE NATURALI
10. RATIFICA DECRETO N. 2 DD. 3/3/2008
11. RESIDENZA MAYER (stato di progetto)
12. VARIE ED EVENTUALI


1. APPROVAZIONE VERBALE
Approvati.

2. COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE
Come avevo già comunicato su questo blog, è stata aperta una nuova mensa in Via Santa Margherita. Non ho avuto occasione di visitarla in quest'ultimo periodo, spero che l'affluenza degli studenti sia aumentata.
La novità più importante, comunicata nell'ultimo CdA, è che negli anni con ogni probabilità quella mensa sarà allargata, utilizzando anche il piano superiore, e l'accesso limitato agli studenti.
Molto presto Sociologia tornerà a Via Verdi (settembre 2008), e la nuova sede di lettere sarà completata in Via Gar (settembre 2009). Per quel tempo la mensa di Via Gar non sarebbe stata sufficiente a contenere gli studenti di quattro facoltà.
Con la mensa allargata in Via Santa Margherita e la mensa di Via XXIV Maggio il problema dovrebbe essere risolto.

Sempre a proposito di mensa, il Presidente (Prof. Zuelli), ha raccontato dell'incontro che lui, il Direttore (Dott. Fontana), il Responsabile Area Patrimonio (Dott. Voltolini) e il sottoscritto (Scollo) abbiamo avuto con lo stato generale dell'Avenance, la ditta che gestisce il servizio mensa. In quell'occasione sono state segnalate alcune carenze nell'organizzazione (file troppo lunghe; orari di apertura/chiusura non rispettati; menu non affissi e, quando affissi, non rispettati; tabella dei valori energetici dei parti non affissa) e nella qualità (mozzarella della pizza; pasta) del servizio mensa.
Dopo essere stati messi in castigo, hanno promesso che non lo fanno più.


3. RINUNCIA RECUPERO CREDITI
Il Consiglio di Amministrazione dell'Opera Universitaria ha rinunciato a recuperare dodici crediti per un totale di poco superiore a 1000 euro. Si teme un richiamo dalla CONSOB per i rischi finanziari assunti.


4. Determinazione e ricognizione dei residui attivi
5. Determinazione e ricognizione dei residui passivi
Sono stati determinati e riconosciuti dal Consiglio i crediti e i debiti dell'Opera Universitaria. Anche in quest'occasione risaltano i debiti dovuti da alcuni studenti che non pagano la tariffa per la stanza, o non restituiscono la borsa di studio per non aver raggiunto i criteri di merito previsti dall'ente.


6. LINEE GUIDA BANDO BORSE DI STUDIO E POSTO ALLOGGIO 2008/2009
Confesso che non ho letto il documento contenente le linee guida prima delle 12.45 del giorno della Consiglio (ero in buona compagnia, visto che a parte il Prof. Zuelli non le aveva letto nessuno).

Non ero riuscito a farlo prima perchè ho avuto un pò da fare a compiangermi per la perdita del ginocchio (per chi ancora non lo sapesse ho rotto il legamento crociato anteriore giocando a calcetto).

Ma tornando ad argomenti più seri.

Quest'anno si è deciso di procedere all'approvazione del bando per piccoli passi. L'anno scorso, volendo affrontare tutta la materia in un unico Consiglio, si era arrivati ad un'approvazione con il voto contrario di due dei rappresentanti degli studenti (dall'archivio).

In questa occasione si sono quindi approvate le linee guida del bando.
Tra le novità principali:
- l'allargamento della base dei beneficiari di borsa di studio, esonero tasse e posto alloggio (passaggio da 27mila a 30mila euro di ICEF);
- l'aumento da 900 a 1000 euro del premio per gli studenti fuori sede;
- l'introduzione nel bando del riferimento ai prestiti d'onore erogati dalla Provincia nell'ambito del progetto "Fondo Giovani".

Queste novità comporteranno un aumento della voce di spesa per le borse di studio, che passerà da 5,750mila euro a circa 6milioni.

Purtroppo c'è stato il tentativo di introdurre il principio per il quale la borsa da "fuori sede" andrebbe assegnata solo agli studenti che alloggiano nelle residenze dell'Opera Universitaria (tale regola sarebbe valsa solo per le matricole 2008/09). Non si era mai parlato dell'argomento in sede di Commissione Assistenza, dove viene effettuata l'istruttoria per la redazione del bando.

Ho scoperto di questo tentativo alle 12.45. Alle 12.47 sono andato a parlare con il Presidente. Alle 15 c'era il Consiglio.

Il punto non è stato approvato con le altre linee guida, ma ci si riserva di parlarne in Commissione Assistenza e di arrivare al prossimo CdA (29 aprile) con il bando pronto.

Ci sono una marea di argomenti contro questa regola, che è in vigore a Torino, dove però gli alloggi costano 1300 euro l'anno (a Trento 2400).

Mi riservo di parlarne prima in Commissione Assistenza. In generale si può dire che l'Opera Universitaria ha sempre perseguito la politica per la quale agli studenti si da la borsa di studio, mentre l'alloggio e la mensa vengono forniti "competendo sul mercato".
Di questo argomento si era parlato durante i gruppi di lavoro per San Bartolameo che si erano tenuti l'anno scorso, (si legga alla voce "tariffe"). In quell'occasione la mia proposta era (e resta tale) di creare tutt'al più un sistema di incentivo/disincentivo (per es. 4500 euro max di borsa per chi alloggia fuori dalle residenze contro 4800 per chi alloggia nelle residenze).

Vedremo.


7. AUTORIZZAZIONE STIPULA CONTRATTO DI CONCESSIONE DELLA MENSA DI S. MARGHERITA
Questo punto è stato affrontato parlando della nuova mensa in Via Santa Margherita. Che volete ancora? Il sangue!


8. COLLABORAZIONE COORDINATA
Per la migliore gestione di San Bartolameo è stata prevista una Collaborazione Coordinata. Non voglio rovinare la sorpresa a chi abita nella nuova residenza parlando di questo nuovo collaboratore...


9. COLLABORAZIONE CON MUSEO TRIDENTINO DI SCIENZE NATURALI
Il punto si spiega da solo. La collaborazione sarà principalmente rivolta alla realizzazione di attività a San Bartolameo. Non sono previsti oneri finanziari per l'ente (l'Opera non scuce un euro).


10. RATIFICA DECRETO N. 2 DD. 3/3/2008
E' stato ratificato un Decreto di spesa per i corpi illuminanti a San Bartolameo. So che vi state annoiando, ma anche questo post sta per finire.


11. RESIDENZA MAYER (stato di progetto)
Con un plastico che neanche Bruno Vespa a Porta a Porta, abbiamo visto come sarà il nuovo Collegio Mayer. Sull'argomento è anche uscito un articolo dell'Adige. Grazie ad Andrea Tomasi avete tutte le informazioni, e in un italiano migliore del mio. Grazie Andrea!


Anche questo racconto si è concluso, nel migliore dei modi, possiamo dire.
Se ci sono ulteriori richieste l'indirizzo lo conoscete.
Se volete farle a voce, conoscete la faccia (da schiaffi).

Buona vita

l'Olandese Claudicante