Buongiorno!
Quello che avete aperto è un semplice blog di informazione. Al suo interno troverete ciò che il sottoscritto vuole riportare quanto alla sua attività di rappresentante degli studenti nei seguenti organi:
- CdA Opera Universitaria
- Consiglio di Facoltà di Giurisprudenza
- Consiglio degli Studenti
Saranno inevitabilmente informazioni di parte, vi prego di scusarmi per questo.

giovedì 13 dicembre 2007

CdA Opera 10 dicembre 2007

Allora, allora, andiamo con ordine. Parliamo innanzitutto delle cose più interessanti che sono successe nell’ultimo CdA dell’Opera:

Non è stato trattato il punto 4 dell’ordine del giorno perché in Provincia volevano rivedere la bozza di regolamento di contabilità.

Sono stato nominato Vicepresidente del Consiglio di Amministrazione dell’Opera Universitaria.


Anzi no, torniamo a seguire l’Ordine del Giorno:
1. APPROVAZIONE VERBALI
2. COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE
3. APPROVAZIONE BILANCIO DI PREVISIONE 2008 e PLURIENNALE
4. AGGIORNAMENTO REGOLAMENTO DI CONTABILITA’ DELL’ENTE E PROVVEDIMENTI RELATIVI
5. ELEZIONE VICEPRESIDENTE
6. VARIE ED EVENTUALI


1. APPROVAZIONE VERBALI
All’inizio non tutti erano convinti, ma poi si è deciso di approvare il verbale della seduta precedente.


2. COMUNICAZIONE DEL PRESIDENTE
Tra le cose che ha comunicato il Presidente, Prof. Zuelli, due meritano gli onori di questo blog:

- domenica 9 dicembre è stata attivata la fermata del treno presso lo Studentato di San Bartolameo (non San Bartolomeo come qualcuno scrive sui volantini). La scala di accesso alla fermata è provvisoria, ma a norma. Chi l’ha vista dice che somiglia più a una ferrata di montagna. Male che vada vi trovo un buon avvocato per fare causa alle FS.

Mi han detto che il trenino, fermandosi, dice “Varna” anziché “San Bartolameo”. La comunicazione delle Ferrovie è che non hanno la registrazione “San Bartolameo”, quindi per il momento dicono “Varna” giusto per avvertire della fermata. Dal 12 dicembre però reimposteranno il computer di bordo. So che siete molto interessati all’argomento, se me lo chiedete posso dilungarmi ancora per ore. Ma anche no.

- hanno rubato 16 pannelli solari presso lo studentato in Via Brennero. Lo studentato era provvisoriamente privo di studenti perché in ristrutturazione. Dal mio punto di vista non è altro che l’ennesima prova della beneficità del corpo studentesco: no students, no crimes.


3. APPROVAZIONE BILANCIO DI PREVISIONE 2008 E CONTABILITA’ DELL’ENTE e PROVVEDIMENTI RELATIVI
Questo punto, insieme al quinto, era sicuramente il più importante della seduta.

Ogni anno a dicembre si approva il bilancio di previsione per l’anno che segue e per i due anni successivi.

In questa sede si decide quanto stanziare, e per che cosa. Nella relazione al bilancio si riportano anche i principi sui quali si muoverà la politica dell’Ente. E’ insomma un importante momento di riflessione e programmazione del futuro del Diritto allo Studio a Trento. Il tutto dura un quarto d’ora in Consiglio...

Riporto i programmi che potrebbero interessare di più gli studenti:
- si intende alzare i criteri di reddito in modo da poter incidere anche sulle fasce deboli del ceto medio (figli di dipendenti e microimprenditori);

- a San Bartolameo saranno: costruite cinque nuove cucine; aggiunti frigoriferi a scomparto; aggiunte lavatrici da 3kg a 1€. Queste posizioni assunte dall’Opera sono in parte il risultato del documento presentato nel precedente Consiglio d’Amministrazione;

- verso maggio sarà ampliata la sala lettura di Via Prepositura. Al momento è molto piccola e poco illuminata. L’Ateneo ha comprato uno spazio adiacente all’attuale sala studio e lo ha dato in gestione all’Opera.


4. AGGIORNAMENTO REGOLAMENTO DI CONTABILITA’ DELL’ENTE E PROVVEDIMENTI RELATIVI
Come anticipato, questo punto all’ordine del giorno è stato rinviato alla prossima seduta.


5. ELEZIONE VICEPRESIDENTE
Dopo Gianluca Taddeo (eletto con List One), è toccato al sottoscritto ricoprire l’incarico di “Vicepresidente del Consiglio di Amministrazione dell’Opera Universitaria”. Non posso neanche scriverlo nel biglietto da visita, che non ci sta.

Adesso ho un ufficio tutto per me, un segretario e una segretaria (per la parità dei sessi), un paggio (eunuco), l’autoblu, conto spesa, jet privato, 405 euro lordi per sei mesi (circa 280€ netti) anziché 270 (circa 185€).

Ahimè, solo l’ultima affermazione è vero

Comunque non posso lamentarmi.

Memento facti: un anno fa, al momento di decidere della Vicepresidenza si poteva scegliere un rappresentante degli studenti e nominarlo Vicepresidente. Furono cambiati gli schemi e si optò per un sistema a rotazione: tutti e quattro i rappresentanti degli studenti sarebbero stati Vicepresidente. Prima Omar Appoloni (Lista Libera), poi Gianluca Taddeo (List One), poi io, poi Lorenzo Tonini (List One).

Adesso è il mio turno. Cercherò di sfruttare al meglio questi sei mesi per realizzare alcuni piccoli progetti su mensa, alloggi e borse di studio. Quali? Leggerete e saprete.


Vado a nanna

p.s.
per gli studenti di San Bartolameo che erano presenti alla riunione del 11 dicembre: per qualunque problema scrivete all’indirizzo valerio.scollo@studenti.unitn.it. Come vedrete per frigoriferi, cucine e lavatrici, i problemi risolvibili si possono risolvere col tempo, il lavoro, la pazienza, e il lobbying.

Per piscine, vasche idromassaggio e campi da golf rivolgetevi a Forza Italia.


hasta
fletto i muscoli e sono nel letto

martedì 27 novembre 2007

CdA Opera 26 novembre 2007

Quello di oggi è stato un CdA molto particolare.

Insolitamente non è stato seguito l’ordine del giorno. Due punti sono saltati e gli altri mixati tra di loro.

Nonostante ciò, o forse proprio per questo, mi sono divertito parecchio.

Allons enfants!
1. COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE
2. APPROVAZIONE PROGETTO DEFINITIVO COLLEGIO MAYER
3. APPROVAZIONE BILANCIO DI PREVISIONE 2008 e PLURIENNALE 2008/2010
4. AGGIORNAMENTO REGOLAMENTO DI CONTABILITA’ DELL’ENTE
5. IMPEGNO DI SPESA PER INCARICO DI PREDISPOSIZIONE DEGLI ELABORATI RELATIVI A STANDARD MINISTERIALI
6. VARIE ED EVENTUALI


1. COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE
Molte le cose comunicate dal Presidente. Le più interessanti riguardano mensa, San Bartolameo e mensa a San Bartolameo.

- Si aggiungerà presto un’altra mensa a quelle ad oggi presenti. Già si era parlato di quella futura in Via Santa Margherita. Oggi l’Amministrazione dell’Opera ci ha comunicato che si è giunti a un’intesa per la mensa presso la Azienda Sanitaria Provinciale. Dov’è? A San Bartolameo! Servirà a decongestionare le cucine dello studentato.


- Canto di Natale. Come il sottoscritto, il 95% degli studenti trentini passerà il Natale in famiglia. Il 5% la famiglia non la vede da almeno da un anno. Sono gli studenti stranieri, soprattutto africani asiatici e dell’Est Europa, che non possono tornare a casa per le vacanze di Natale.

Quest’anno San Bartolameo veglierà su di loro. L’associazione universitaria UNISTUDENT ha infatti chiesto un finanziamento per pranzo (o cena) di Natale, da tenere nel nuovo studentato dell’Opera. La notizia è stata accolta con entusiasmo dall’Amministrazione e dal Consiglio. E’ sicuramente il miglior modo per aprire gli spazi dello Studentato alle associazioni universitarie.

L’iniziativa sarà aperta a tutti. Se il 25 non volete vedere i “soliti” parenti sapete dove andare.


- L’attuale rappresentante degli studenti in Commissione Mensa (la quale effettua i controlli del servizio mensa) cerca eredi.
Omar Appoloni (eletto con Lista Libera), negli ultimi tre anni e mezzo non si è limitato a partecipare alle commissioni, ma ha avuto un ruolo attivo nella redazione e nell’implementazione del capitolato. Sua è l’iniziativa dei tre pasti a mensa: snack-ridotto-intero. Solo per esempio.

A sostituirlo saremo io e Lorenzo Tonini (eletto con List One, lista vicina al movimento di Comunione e Liberazione).

2. APPROVAZIONE PROGETTO DEFINITIVO COLLEGIO MAYER
Cinque persone hanno esposto il progetto del Collegio Mayer in quattro fasi.

- Due architetti hanno mostrato i progetti di camere (130), spazi comuni, garage, pareti e prospetti. Sette piani dei quali due interrati di posti auto, stanze normali, stanze domotiche, balconi, terrazza, piazza, auditorium...

- Un ingegnere ha spiegato perché si vuole costruire la struttura in legno (cinque piani di legno!) e come farà il palazzo a non cadere.

- Un altro ingegnere ha spiegato come farà la struttura a riscaldarsi, raffreddarsi e produrre elettricità utilizzando aria, terra, acqua e sole.

- Un contabile ha letto i costi dell’operazione.

Tutti e quattro gli interventi sono stati stupefacenti.

Quest’opera, unica in Italia per la struttura in legno e per le tecnologie usate, costerà 13 milioni di euro. Di questi circa 7 milioni saranno pagati dal Ministero e il resto dalla Provincia Autonoma di Trento.

Sabato sarà presentata la richiesta di finanziamento al Ministero. Sperem!


3. APPROVAZIONE BILANCIO DI PREVISIONE 2008 e PLURIENNALE 2008/2010
4. AGGIORNAMENTO REGOLAMENTO DI CONTABILITA’ DELL’ENTE
I punti 3 e 4 sono saltati perché la Provincia ha pubblicato le direttive venerdì 23 novembre. Troppo poco tempo perché i revisori dei conti potessero controllare la conformità del bilancio alle direttive.


5. IMPEGNO DI SPESA PER INCARICO DI PREDISPOSIZIONE DEGLI ELABORATI RELATIVI A STANDARD MINISTERIALI
“Novocaina, diretta nel cervello!” (Zits)


6. VARIE ED EVENTUALI
Tra le varie ed eventuali ritorna San Bartolameo (me lo sogno anche di notte).
Tempo fa si era parlato di una passerella coperta che collegasse lo studentato alla fermata del treno.
Il progetto è cambiato, adesso la passerella sarà collegata a una torre con ascensore. L’operazione dovrebbe costare di meno perché si evita di bucare lo studentato.


Il racconto dell’ultimo Consiglio di Amministrazione dell’Opera Universitaria è finito.

Per maggiori informazioni sull’ente che eroga borse di studio, dispensa posti alloggio, esonera dalle tasse e sfama tutti noi potete scrivermi una mail o commentare questo post. Sarà un enorme piacere parlare di Mamma Opera.

buona sessione di esami

a presto.


Fletto i muscoli e sono nel vuoto

mercoledì 14 novembre 2007

CdA Opera 12 novembre 2007

Salve a tutte e, perché no, anche a tutti.

Il post di oggi riguarda il Consiglio di Amministrazione dell’Opera Universitaria. Dopo tanto parlare di Giurisprudenza è necessario introdurre adeguatamente l’argomento Opera. Vi ricordo che basta selezionare il link "CdA Opera Universitaria" per avere subito a disposizione tutti i post riguardanti questo meraviglioso ente che eroga borse di studio, esonera dalle tasse, dispensa alloggi e sfama tutti gli studenti di Trento.

Vai Mamma Opera, è l’ora di parlare del Tuo CdA.


Ordine del giorno
1. APPROVAZIONE VERBALI
2. COMUNICAZIONE DEL PRESIDENTE
3. BILANCIO DI PREVISIONE 2008 e PLURIENNALE 2008/10: LINEE ED INDIRIZZI
4. RATIFICA DECRETO N. 3
5. ART: 82 L.P. 5/2006: INTERVENTI URGENTI PER I SERVIZI ABITATIVI (PARERE)
6. VARIE ED EVENTUALI


1. APPROVAZIONE VERBALI
Sono stati approvati i verbali


2. COMUNICAZIONE DEL PRESIDENTE
Il Presidente dell'Opera (Prof. Zuelli) ha comunicato diverse cose. La più importante riguarda sicuramente la MENSA:

L’introduzione del pasto snack (su istanza di Omar Appoloni, rappresentante degli studenti eletto con Lista Libera), ha comportato un ricorso più frequente da parte degli studenti alla mensa universitaria. Soprattutto a quella di Via Tommaso Gar.

Se la situazione è dura oggi per via delle lunghe file e della difficoltà a trovare posti liberi, immaginate quando Sociologia tornerà a Via Verdi (fine 2008) o la Facoltà di Lettere sarà spostata in Via Gar (2010).

La soluzione pensata inizialmente era di usare uno spazio che si sarebbe venuto a creare in Via Santa Margherita per opera della Curia (con finanziamento provinciale). Purtroppo quello spazio è stato espunto dal progetto della Curia perché dove avrebbe dovuto esserci la mensa sono stati trovati dei reperti archeologici.

Nella ricerca di luoghi alternativi si è pensato di sfruttare provvisoriamente lo spazio di Via Santa Margherita dove adesso c’è la mensa per i dipendenti della Provincia, dell’Università e dell’Opera Universitaria. Non è grandissimo, ma dovrebbe reggere almeno fino al 2009, mentre si continuano a valutare ulteriori possibilità.


3. BILANCIO DI PREVISIONE 2008 e PLURIENNALE 2008/10: LINEE ED INDIRIZZI
In questo punto all’OdG si vedono le entrate e i potenziali capitoli di spesa per il 2008 e per il periodo 2008/10: quello che entra e quello che esce dall’Opera nei prossimi anni (per farla semplice).

L’approvazione del bilanci di previsione avverrà a fine dicembre, fino ad allora si può chiedere di introdurre uscite diverse o nuove (le nuove uscite a fronte chiaramente di nuove entrate), compatibilmente con le direttive provinciali.

Se pensate che L’Opera dovrebbe investire di più (o di meno) in qualcosa fatemelo sapere a breve, è questo il momento in cui si possono fare richieste.


4. RATIFICA DECRETO N. 3
Che vor dì?

Il Decreto è servito per approvare le "Norme per i Servizi Abitativi di San Bartolameo". Per intenderci: il “Regolamento” che è stato fatto firmare a tutti gli studenti prima di prendere possesso della stanza.

Quel Regolamento è in parte il frutto di un gruppo di lavoro al quale avevo preso parte tra gennaio e marzo. Dico "in parte" perché quest'estate è stato rivisto dall’Amministrazione senza la presenza di alcun rappresentante degli studenti.

Le modifiche sono in parte legittime e giustificate dai successivi sviluppi della struttura. In parte però illegittime e contrarie a quanto ottenuto durante il gruppo di lavoro

In sede di gruppo di lavoro, unico rappresentante degli studenti, ero riuscito a ottenere norme a salvaguardia del principio costituzionale di “INVIOLABILITA’ DEL DOMICILIO”. Una parte di quelle norme è rimasta, ma sono stati aggiunti due punti all’art. 4 a mio avviso pericolosi.

Ho approvato, come tutti, quel Regolamento, solo perché ci sono già studenti dentro lo studentato, ma alla condizione di modificarlo a breve.


5. ART: 82 L.P. 5/2006: INTERVENTI URGENTI PER I SERVIZI ABITATIVI (PARERE)
Già in altre occasioni si sono dati pareri di questo tipo.

La Provincia finanzia fino al 75% interventi privati di edilizia per universitari a condizione che agli studenti siano date le condizioni similari a quelle offerte dall’Opera Universitaria.

Potrebbe essere uno strumento utile per limitare il caro-affitti, ma è spuntato in quanto mancano strumenti di enforcement che consentano un effettivo controllo dei servizi abitativi offerti da questi soggetti (in primis per quanto riguarda i canoni).

Tra coloro che hanno usufruito di questi finanziamenti ricordiamo: il Consorzio FCS, la Curia, la Cooperativa “il Faggio”, la Cooperativa “Armida Barelli”, il Collegio Arcivescovile.


6. VARIE ED EVENTUALI
Nelle varie ed eventuali ho presentato un documento redatto da alcuni studenti alloggiati a San Bartolameo.

L’Adige di martedì 13 novembre ha pubblicato un articolo a riguardo.

Nel documento si segnalavano in particolare:
- l’esiguo numero di cucine rispetto agli studenti alloggiati (fino a una cucina con 4 piastre per 25 studenti);
- l’eccessivo costo del servizio lavanderia;
- la mancanza di una serie di servizi già garantiti dall’Opera stando alle dichiarazioni ufficiali (es. internet);
- la mancanza di mezzi di trasporto adeguati.

Il Consiglio di Amministrazione ha accolto bene il documento. Sia il Presidente sia il Direttore dell'Opera hanno detto che si attiveranno per risolvere i problemi segnalati.

Penso però che in futuro debbano essere direttamente gli studenti di San Bartolameo a far sentire la propria voce. Si lavorerà per renderglielo possibile nel migliore dei modi.

Studenti di tutto San Bartolameo, unitevi!



Un altro post è andato (la sua musica finita).

Spero di non avervi annoiato troppo;
spero che vi divertiate/siate divertiti alla Festa di Charta'91;
spero che la guida "Diritti alla casa" vi piaccia.


buona indigestione di caldarroste

martedì 13 novembre 2007

Delibera sui tre appelli e Assemblea

Nella Commissione Paritetica che si è riunita oggi si è redatto il testo della delibera del Consiglio di Facoltà del 24 ottobre.

La formula usata chiarisce una serie di problemi che avevano esclusivo fondamento in voci di corridoio e dichiarazioni di docenti dei primi anni.

Ecco la delibera:
"Il Consiglio di Facoltà del 24 Ottobre 2007 ha deliberato quanto segue:per un periodo sperimentale di un anno è introdotto un ulteriore appello nel semestre di attivazione del corso. L'appello in questione si terrà nella prima settimana della sessione d'esame. Nelle sessioni con più appelli resta ferma la possibilità per lo studente che non abbia superato l'esame di ripetere la prova nell'appello immediatamente successivo, salvo, per evidente impreparazione, espresso diniego del docente."

Per un resoconto della paritetica vi invito a guardare nei prossimi giorni il blog di Diego.


Di seguito riporto anche il testo del volantino che avrete sicuramente visto in giro. Ne sono uscite due edizioni: la prima con scritto "giovedì 5 novembre", la seconda con scritto "giovedì 15 novembre". Chiaramente la data giusta è giovedì 15 novembre. Siamo proprio dei "minchioni"!

A giovedì

lunedì 5 novembre 2007

Primo Anno Giurisprudenza

Questo è un post breve.

E' giunta notizia che alcuni studenti di giurisprudenza del primo anno stanno raccogliendo firme per tornare ai due appelli. Sembrerà strano ma ci credo.

Un professore del primo anno ha parlato male dei tre appelli a lezione e quelle povere matricole (facilmente suggestionabili?) hanno iniziato a raccogliere firme.

Non credo (mi auguro) che questa iniziativa avrà grande successo. Sicuramente però peserà in termini "politici". Alcuni professori potranno infatti dire che i rappresentanti degli studenti vanno contro ciò che vogliono veramente gli studenti.

APPELLO: se conoscete gli studenti che stanno facendo la raccolta avvertiteli dell'errore che stanno commettendo. Se è il caso date loro l'indirizzo di uno qualsiasi dei rappresentanti in modo che possiamo informarli noi.

Grazie e buona vita.

giovedì 25 ottobre 2007

Consiglio di Facoltà del 24 ottobre 2007

C'è forse qualche importante notizia da dare?

Ah sì, dimenticavo, abbiamo un terzo appello.

Forse la grafica appena usata non è adatta alla notizia: ABBIAMO UN TERZO APPELLO!! Ora va meglio...

L'appello in più sarà nella sessione di esami, per gli esami del semestre (come spiegato nel post sulla Commissione Paritetica di ottobre).


Si tratta di una sperimentazione di un anno. La proposta è passata con 24 voti a 16 (12 astenuti e 4 contrari).

La battaglia è stata durissima. Non solo in Consiglio di Facoltà. Come avrete letto nel post del 2 ottobre sulla paritetica, si era già riusciti a portare il Preside in minoranza grazie ad alcuni docenti che avevano compreso il problema.

Come temuto, il Preside ha reagito. In Consiglio di Facoltà ha fatto di tutto, fino all'ultimo, per ammazzare la proposta elaborata in paritetica. Gli ultimi dieci giorni sono trascorsi inseguendo il Preside per capire la sua strategia e, almeno in parte, neutralizzarla. Il risultato ci ha premiati.

Da giurista (o aspirante tale) a giuristi (o aspiranti tali) ricordo che questa è una riforma e come tutte le riforme comporta dei costi. Come rappresentanti, chi più chi meno, sapevamo dei possibili rischi. Il generale vantaggio di avere un terzo appello ci è sembrato superiore ai costi preventivati, il Preside ha fatto in modo che salissero un poco, ma alla fine il risultato è comunque ampiamente positivo.

I costi principali per noi studenti sono rappresentati dalle prove intermedie e dai preappelli informali.

Preappelli informali: da quanto approvato in paritetica, si capiva che i docenti che avessero previsto "preappelli" alla fine del corso non avrebbero dovuto programmare un terzo appello nella sessione di esami. Purchè quegli appelli fossero adeguatamente pubblicizzati e aperti ai non frequentanti. Dalla delibera finale risulta invece che quei "preappelli" saranno esclusi dal computo. Qualcuno ha addirittura parlato di vietarli tous cour.
Sebbene non siano vietati, il terzo appello rappresenterà una scusa facile per evitare di inserire ulteriori "preappelli" aperti ai soli frequentanti.
Non dimentichiamoci però che questi "preappelli" esistevano già prima della sperimentazione dei due appelli, anche se erano meno frequenti e previsti per i soli complementari. C'è speranza che i docenti li mantengano.

Prove intermedie (volgarmente dette provette): anche le prove intermedie ci sono sempre state, sia con i due sia con i tre appelli. Sono un modo per svolgere la didattica, mantenendo un feedback continuo con i frequentanti.
Discorso diverso va fatto per quelle prove intermedie che alcuni docenti avevano previsto per limitare i danni dei "due appelli". Ci si augura che non vi siano ripensamenti da parte di quei docenti, quantomeno per il semestre in corso. Consiglio a chi frequenta quei corsi di organizzarsi per convincere i docenti a mantenere quantomeno le prove previste per questo semestre.


Questo post ha un taglio diverso dal solito. Anzichè seguire un fittizio ordine del giorno (che è sempre lo stesso da almeno cinque anni), si andrà per argomenti. Buona lettura.


La Convocazione del Consiglio di Facoltà
"
Pronto, parlo con la Segreteria di Presidenza. Buonasera, sono Valerio Scollo. Avrei una domanda: ma c'è il Consiglio di Facoltà del 24 ottobre? Sì, lo so che è già previsto, ma oggi è lunedì pomeriggio (22 ottobre), e la convocazione con l'Ordine del Giorno non è ancora arrivata. Sì, lo so che il Preside non è stato presente in questi giorni, è da mercoledì scorso che cerco di parlargli. Ah capisco. La inviate subito. Va bene, grazie!"

La convocazione è arrivata alle 17.22 di lunedì 22 ottobre. L'Ordine del Giorno era quello solito.

Domanda di diritto amministrativo: che cosa succede se un organo collegiale non viene convocato, o viene convocato senza ordine del giorno?


Le chicche del Preside
Come già scritto nella parte principale del post, quella in cui parlo del terzo appello, Il Preside ha fatto di tutto per annichilire la proposta elaborata in Commissione Paritetica.
Ecco gli strumenti adottati:
- Proposta presentata come fortemente voluta dagli studenti (in realtà era passata in Commissione Paritetica con il voto di tutti i docenti presenti, Preside compreso) e da lui considerata sbagliata;
- "con i tre appelli si ritorna allo svacco";
- "i rappresentanti degli studenti si sono dati molto da fare, d'altra parte hanno a cuore la loro consistency" (la capacità di essere rieletti sulla base della propria posizione sociale; molto frequente negli Stati Uniti, dove un Senatore può essere eletto per 40 anni di fila);
- inserimento di elementi che creassero confusione e disaccordo;
- aver fatto parlare un rappresentante degli studenti (io, come d'accordo con gli altri) subito dopo la presentazione della proposta.

Fuori dalle chicche del Preside, ma dentro gli eventi deprecabili della seduta, si segnala l'intervento di un componente della Commissione Paritetica. Il/La docente in questione (non si indica il genere per correttezza), è intervenuto/a in Consiglio di Facoltà dichiarandosi totalmente contrario/a alla proposta di reintrodurre un terzo appello. Come mai allora aveva approvato la proposta in sede di Commissione Paritetica? Misteri d'Italia.


Il primo intervento
Subito dopo la presentazione della proposta il Preside ha dato la parola a uno dei rappresentanti degi studenti. La mossa poteva essere strumentalizzata per spostare l'attenzione da quello che la Facoltà vuole, a quello che gli studenti vogliono.
I tre appelli non sono una concessione dei docenti agli studenti, ma uno degli strumenti attraverso i quali riuscire a mantenere alta la qualità degli studi nella nostra Facoltà. Indubbiamente costano sacrifici (non pagati) ad alcuni docenti, e ai loro assistenti.
Non bisognava cadere nella tentazione di chiedere il terzo appello come studente, ma come Consigliere di Facoltà. Parimenti, bisognava evitare di rispondere alle provocazini del Preside. Spero di esserci riuscito. Ecco l'intervento preparato per il Consiglio di Facoltà.

L'intervento è stato fatto d'accordo con gli altri rappresentanti. Tutti siamo poi intervenuti più volte, nel dibattito, sostenendo la proposta del terzo appello.


Riflessioni finali
Io voglio bene al Prof. Toniatti, il nostro Preside. Lo apprezzo molto come docente e lo considero una delle colonne portanti della nostra Facoltà.
Se molto disponibile con gli studenti, ha però una diffidenza atavica nei confronti dei rappresentanti degli studenti. Cerca di escluderci dai processi decisionali e diffida, per principio, di quanto diciamo.
Forse ha avuto tristi esperienze in passato.
La motivazione che ha sempre dato per la riduzione degli appelli, dei quali è stato l'artefice, è sempre stata: il bene degli studenti.
Qualche aspetto positivo per gli studenti i due appelli lo hanno avuto, soprattutto in termini di responsabilizzazione, disposizione al sacrificio e capacità di affrontare seriamente le difficoltà.
Il terzo appello non diventi quindi un'occasione per "provare gli esami", ma l'opportunità per preparare adeguatamente la materia. Dimostriamo al Preside che abbiamo capito la lezione. Anche perchè la sperimentazione dura un anno.


Altri argomenti affrontati in Consiglio di Facoltà
Studenti del II anno: è stata deliberata la sospensione, per questo semestre, della propedeuticità di "Diritto Privato II" per "Istituzioni di Diritto Comunitario" e "Sistemi Giuridici Comparati". L'intervento principale è stato di Francesco Spanò (eletto con la lista MIAU=Movimento Indipendente+Azione Universitaria).

Laurea triennale: si è iniziato a parlare della possibile introduzione di una nuova laurea triennale. Del fatto si discute già da diversi mesi e il Preside aveva avuto la tentazione di introdurre con delibera di questo Consiglio di Facoltà. L'operazione è saltata per l'opposizione di alcuni docenti.
Francesco Planchestainer (eletto con la lista List One) ha comunicato l'amarezza dei rappresentanti degli studenti per non essere stati coinvolti in una questione così importante per gli studenti presenti e futuri.
Tra l'altro, io e Planchestainer eravamo gli unici a conoscenza del dibattito in corso tra i docenti. Sapevamo della questione e degli incontri "segreti" degli ultimi giorni per vie traverse, non certo perchè avvertiti dal Preside o dalla Segreteria di Presidenza.



Conclusioni
E' stato un post lungo, come lunga la preparazione dell'ultimo Consiglio di Facoltà e lungo il dibattito in Consiglio di Facoltà.

Ce l'abbiamo fatta!

A breve uscirà la notizia tra gli avvisi di Facoltà.
Solo dopo la pubblicazione ufficiale, noi rappresentanti organizzeremo un'assemblea unica, tutte le liste, per parlare dell'argomento.

Buono studio e buon divertimento
Valerio


amara radix, dulcis fructus

martedì 2 ottobre 2007

Comitato Paritetico per la Didattica 1 ottobre 2007

Sta nascendo! Sta nascendo! Dopo lunghi e faticosi tentativi si annuncia, finalmente, il concepimento del TERZO APPELLO.

La nascita è attesa per il 24 ottobre 2007, a Giurisprudenza, Sala Conferenze.
Speriamo che non abortisca.

Come si svolsero i fatti (punto di vista di chi scrive).

Da tempo oramai immemorabile, più o meno da quando si era stati eletti in Consiglio di Facoltà io e Diego, si era cercato di strappare con le unghie e coi denti il terzo appello che la precedente rappresentanza si era fatta fuggire via (ricordiamo il solo voto contrario dell'allora matricola Planchenstainer all'introduzione dei due appelli).

Dopo aver sondato il terreno si erano visti possibili punti deboli dell'apparentemente granitico Consiglio di Facoltà.

Si erano soprattutto osservate le reazioni che il Preside e altri docenti avevano riservato alle proposte di tornare al terzo appello.

Tutto ruotava intorno agli studenti.
Forse che i docenti si sono fatti una cattiva opinione degli studenti e dei loro rappresentanti? Forse che i docenti pensavano che l'elenco dei problemi degli studenti fosse una fastidiosa nenia che allungava le sedute del Consiglio di Facoltà?
Se così è, bisogna cambiare la prospettiva! I due appelli sono un problema della facoltà, e dei docenti:
- calo della produttività (come saprete la produttività è uno dei parametri presi in considerazione dal Censis);
- appelli iperaffollati e interminabili;
- enormi difficoltà a calendarizzare le date degli appelli;
- disamore per gli studenti nei confronti della facoltà.
Il lavoro che è stato portato avanti in questi mesi è stato banale ma difficile: abbiamo cambiato gli occhiali ai docenti (quantomeno ad alcuni).

Se leggete i post di giugno e luglio (organizzazione della didattica), vedrete quanto era stato fatto in estate. E quanto sia stato grande il lavoro di squadra con i rappresentanti delle altre liste.

A settembre ci aveva colti lo sconforto: il Preside è stato male e la seduta del Consiglio di Facoltà non ha preso in considerazione la questione appelli. Saltare settembre vuol dire decidere a ottobre, il 24 di ottobre. Decidere a ottobre vuol dire l'impossibilità di comunicare le date degli appelli entro due mesi dall'inizio della sessione invernale.

Sono andato a parlare con il Prof. Zuelli di una serie di questioni riguardanti Facoltà e Opera. Chiaritogli i miei timori in merito alla comunicazione delle date mi ha consigliato di prendere appuntamento con la Prof.sa De Pretis, allora Preside Vicario. Preso l'appuntamento, per mantenere il gioco di squadra, ho chiamato Francesco Planchenstainer (eletto con List One, lista vicina al Movimento di Comunione e Liberazione) e insieme ci siamo presentati il giorno dopo dalla Prof.sa De Pretis.

"Ci facciamo la figura dei cioccolattai": quando la Prof.sa De Pretis ha visto come sono pubblicati gli orari nella nostra facoltà (per un confronto con ingegneria: orari ingnegneria).

Sugli appelli si è giunti insieme a un compromesso da presentare in sede di Comitato Paritetico per la Didattica: tre appelli nel semestre del corso; per gli annuali tre appelli in estate. Nell'altro semestre solo due appelli. Es. Diritto Penale II è nel primo semestre: tre appelli nella sessione invernale e due nella sessione estiva. Diritto Civile è nel secondo semestre: due appelli nella sessione invernale e tre nella sessione estiva.

Arriva la Paritetica: è stupefacente vedere il funzionamento di quest'organo. Come saprete dal blog di Diego, il Comitato Paritetico per la Didattica è composto da tre docenti e tre studenti + la Dott.sa Tramonte.
Non c'è un ordine del giorno.
Non c'è un verbale.
Non c'è un qualche filo conduttore.
Tutto sta nel riuscire a tenere la discussione fissa sull'argomento che si ha intenzione di portare avanti.
Alla fine, la Paritetica dovrebbe elaborare delle proposte da portare in Consiglio di Facoltà.

Di solito la Paritetica si tiene due giorni prima del Consiglio di Facoltà. Data l'urgenza è stata convocata per l'1 ottobre 2007: ieri.

Diego non c'è. Ha vinto una borsa per l'Ecole Normale Superieur de Lyon (mi scusino i francesi per gli errori). Sarebbe venuto al Consiglio di Facoltà del 24 ottobre e alla paritetica del 22, ma di certo non poteva venire a quella di ieri, convocata nel giro di cinque giorni.

Delegato da Diego mi sono presentato al cospetto di Preside, Prof.sa Marchetti e Dott. Marchetto. Guest star: Prof.sa De Pretis. Presenti anche gli altri due rappresentanti degli studenti in Paritetica: Alice Cannone (List One) e Francesco Spanò (MIAU)

Nonostante i tentativi di muovere su altri argomenti e altre questioni, il risultato finale è la proposta concordata con la Prof.sa De Pretis a colloquio. La formula trovata è quella di un "preappello istituzionalizzato e obbligatorio accessibile anche agli studenti non frequentanti". Ci sono ancora un pò di cose da chiarire prima del 24 ottobre (es. se i docenti il cui corso termina a novembre e tengono un preappello informale in quella data devono poi tenere tre appelli per la sessione ufficiale).

La proposta è solo una proposta, nel senso che non è ancora stata approvata in Consiglio di Facoltà. Prima del 24 ottobre 2007 nulla sarà deciso. Il Preside però ha detto sì. La Prof.sa De Pretis ha detto sì. Altri Professori hanno già detto sì. Ci sono buone speranze.

Nota dolente:
il fatto che la decisione si debba comunque tenere il 24 ottobre comporta sempre quei problemi in merito alla disponibilità delle date degli appelli. Non sappiamo quando verranno pubblicate, si lavorerà per limitare i danni della transizione da due a tre appelli.

Per ora questo è tutto dal fronte.

Buono studio e buono svago.


Nihil difficile volenti

sabato 29 settembre 2007

Consiglio degli Studenti del 25 settembre 2007

Io odio il Consiglio degli Studenti.

Organo del quale fanno parte solo gli studenti, si caratterizza per la sua inutilità (non ha poteri decisionali, nè tantomeno un budget) e per essere l'organo con il maggior numero di assenze tra i suoi componenti (sempre al limite del numero legale).

In teoria dovrebbe dare pareri su importanti decisioni che riguardano gli studenti. L'ultima seduta ha visto il Consiglio degli Studenti dare un parere approvato con 10 voti su 11 (sono stato l'unico astenuto) che è stato, per fortuna, rinnegato due giorni dopo dai quattro rappresentanti degli studenti nel Consiglio di Amministrazione dell'Ateneo.

Per chi non avesse ancora letto l'intervista rilasciata dal Presidente del Consiglio degli Studenti, lo invito a farlo: Intervista Fellin.

Sarò molto veloce nel riepilogo. Unico punto che merita di essere letto è il 5.

Ordine del Giorno:
1. Approvazione verbali sedute precedenti.
2. Comunicazioni.
3. Nomina rappresentante del Consiglio degli Studenti nel consiglio direttivo del CIAL.
4. Riforma dello Statuto: raccolta di segnalazioni da inviare alla commissione competente.
5. Regolamento per attività a tempo parziale degli studenti (150 ore).
6. Varie ed eventuali.


1. Approvazione verbali sedute precedenti.
Approvati.


2. Comunicazioni.
Davero vi interessa sapere quello che ha comunicato il Presidente del Consiglio degli Studenti?


3. Nomina rappresentante del Consiglio degli Studenti nel consiglio direttivo del CIAL.
Con i voti di List One (lista vicina al movimento di Comunione e Liberazione) e del MIAU (lista composta da Movimento Indipendente (UDC) e Azione Universitaria (AN)) è stata eletta rappresentante degli studenti nel consiglio direttivo del CIAL, Alice Cannone. Questa nomina risolve provvisoriamente un grave problema che si era verificato negli anni scorsi: l'assenza di un rappresentante degli studenti al CIAL.


4. Riforma dello Statuto: raccolta di segnalazioni da inviare alla commissione competente.
Sono state raccolte delle segnalazioni.


5. Regolamento per attività a tempo parziale degli studenti (150 ore).
Questo punto è stato inserito all'ultimo momento. Riguarda un parere che il Consiglio degli Studenti doveva dare in merito a una riforma del sistema delle "150 ore". E' stato inserito all'ultimo momento semplicemente perchè si erano dimenticati che gli studenti devono essere sentiti prima di cambiare un regolamento così importante.

Il dibattito è stato piuttosto penoso, anche perchè nessuno aveva preparato nulla a riguardo.

Tra le modifiche, la più significativa riguardava la possibilità di differenziare nei bandi tra bassa, media e alta qualifica. La differenza tra le tre categorie è piuttosto significativa. La bozza prevedeva infatti un pagamento diverso a seconda della qualifica:
bassa (es. portineria) = 6 euro l'ora/900 euro l'anno;
media (es. orientamento) = 9 euro l'ora/1350 euro l'anno;
alta (es. rendicontazione dei fondi europei per la ricerca) = 15 euro l'ora/2250 euro l'anno.

Adesso tutti gli studenti 150 ore prendono 8 euro l'ora/1200 euro l'anno. L'alta qualifica corrisponde a mansioni che non vengono ancora svolte o che attualmente vengono svolte dal personale amministrativo.

Al momento della presentazione ci fu detto che "solo" il 20% sarebbe stato considerato come "bassa qualifica" e che i bandi di "alta qualifica" sarebbero stati riservati ai dottorati.

Il bilancio non sarebbe stato comunque modificato = oggi si spendono 480mila euro l'anno, domani si spendono 480mila euro l'anno.

Il parere dato dal Consiglio degli Studenti, elaborato sul momento, prevedeva l'approvazione della riforma a condizione che passassero questi punti:
- due rappresentanti degli studenti partecipano alla definizione di che cosa sia "bassa", "media" e "alta" qualifica;
- i bandi "alta qualifica" sono aperti anche agli studenti della specialistica.

Mi sono astenuto perchè contrario alla differenziazione (non presa in considerazione dal parere perchè tutti i presenti eccetto me erano favorevoli a questa).
La mia opinione è che non si possa e non si debba considerare i "150 ore" come lavoratori, pertanto soggetti a mansioni. La borsa 150 ore è una forma di integrazione della borsa di studio, per chi ce l'ha, e l'opportunità di guadagnare qualcosa per chi non ha la borsa.

Il giorno dopo ho fatto due conti e capito che le premesse erano false.
Se il bilancio resta uguale e il numero degli studenti 150 ore resta uguale, la percentuale di studenti 150 ore "bassa qualifica" sale neccessariamente sopra il 33%, con il rischio di arrivare oltre il 50%.

Mi dispiace per voi, ma bisogna fare un pò di calcoli:
Spesa: 480mila
Studenti: 400
Se non prendiamo in considerazione gli studenti "alta qualifica" avremmo un rapporto bassa/media qualifica di 1 a 2.
bassa: 132 x 900€ = 118800 €
media: 268 x 1350 = 361800 €

Numero complessivo: 400 (132 bassa + 268 media).
Spesa stanziata: 480600 € (118800 bassa + 361800 media).

Quindi con le nuove regole, senza modificare il bilancio e il numero degli studenti 150 ore e senza considerare gli "alta qualifica", avremmo il 33% di studenti "bassa qualifica" e il 67% "media qualifica". A seconda di quanti studenti "alta qualifica" vengano aggiunti, il numero dei "bassa qualifica" aumenta.

Se invece il bilancio resta uguale ma il numero degli studenti 150 ore viene modificato, sarà possibile:
- contenere il numero degli studenti "bassa qualifica", diminuendo però il numero delle borse 150 ore
o
- aumentare il numero delle borse 150 ore, aumentando però il numero degli studenti "bassa qualifica".

La seconda soluzione è quella più probabile. L'Ateneo avrebbe a disposizione un numero maggiore di studenti 150 ore per lavori di basso profilo (non solo portineria, ma anche carico-scarico materiali, inserimento dati in tabelle excel, etc.) mantenendo invariata la spesa corrente.
Una panacea contro il malessere determinato dal blocco delle assunzioni.

Certo non è stato bello che il Consiglio degli Studenti abbia dato all'Ateneo la possibilità di pagare gli studenti 6 euro l'ora anzichè 8 per fare quello che facevano prima.

Accortomi di ciò, ho comunicato queste riflessioni al rappresentante degli studenti in CdA eletto con la lista Charta'91 - Unione della Sinistra Universitaria: Matteo Fadini.

Per fortuna si è evitata la catastrofe umanitaria.

Il giorno dopo (giovedì 27 settembre), in CdA d'Ateneo, il regolamento non è stato messo in votazione, ma rimandato alla seduta successiva. Il testo è stato modificato dopo l'intervento del Senato Accademico (senza rappresentanti degli studenti), di Matteo e di due professori. Il testo-base cancella la suddivisione tra "media" e "bassa qualifica": in pratica non è cambiato nulla nella retribuzione degli studenti.

La proposta di Matteo
, formulata in CdA, sul testo-base nuovo, è stata di innalzare a 9-10 euro il compenso orario per tutti gli studenti: si è creato un certo consenso su questa proposta; i rappresentanti del PTA sono favorevoli, almeno due docenti e solo il Rettore si è espresso con un ni (probabilmente pensava al bilancio).

Tutto è bene quello che non finisce male.


p.s.
Ieri all'inaugurazione della prima parte di San Bartolameo, incontrai il Presidente del Consiglio degli Studenti.
Gli chiesi, con aria innocente, che cosa fosse successo in CdA. Come mai questa differenziazione, che Lui tanto aveva apprezzato, era stata modificata?
Il dolce suono della sua pelle che scivola lungo gli specchi sarà ricordo che serberò tra i più cari.

venerdì 28 settembre 2007

CdA Opera 24 settembre 2007

Salve a tutte e a tutti. Riepilogo, un pò in ritardo, quanto successo nell'ultimo Consiglio di Amministrazione dell'Opera Universitaria.

Non si perda tempo: voilà l'odg
1. APPROVAZIONE VERBALE;
2. COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE;
3. I VARIAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE 2007 E PLURIENNALE 2007-2009;
4. ASSUNZIONE ANTICIPAZIONE DI CASSA – ESERCIZIO FINANZIARIO 2007;
5. VARIAZIONE PIANTA ORGANICA;
6 . RESIDENZE S. BARTOLAMEO 6.1. variante progettuale B – contrattuale 3;
7. CONTRATTO CON TRENTINO RISCOSSIONI S.P.A.;
8. VARIE ED EVENTUALI.


1. APPROVAZIONE VERBALE.
Il verbale è stato approvato.


2. COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE.
Il 28 settembre si inaugura la prima parte dello studentato di San Bartolameo. Il 28 settembre è oggi: fra due ore sono allo studentato. Vi farò sapere com'è andata.


3. I VARIAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE 2007 E PLURIENNALE 2007-2009.
A dicembre 2006 si approvò il bilancio di previsione per il 2007. Chiaramente, trattandosi di previsioni, sono fisiologiche delle modifiche in corso d'opera.
Il cambiamento che potrebbe essere più interessante per gli studenti riguarda la voce "Compensi per Collab. Art. 13 L. 390/91" (150 ore). Si è aumentato l'importo della voce di 24mila euro, pari cioè a 20 nuove borse per 150 ore. Questo perchè ci sarà bisogno di studenti per il servizio di portineria a San Bartolameo.


4. ASSUNZIONE ANTICIPAZIONE DI CASSA – ESERCIZIO FINANZIARIO 2007.
Si tratta di un possibile anticipo di cassa per far fronte alle spese per San Bartolameo, nel caso in cui non dovessero arrivare entro dicembre i fondi dal Ministero.


5. VARIAZIONE PIANTA ORGANICA.
Altro argomento di estremo interesse per gli studenti: bisogna modificare la pianta organica dell'Opera a seguito del trasferimento di un'unità di personale. (sbadiglio).


6 . RESIDENZE S. BARTOLAMEO 6.1. variante progettuale B – contrattuale 3.
Hic sunt leones (Per me, più che per gli studenti).
C'è stata una variante progettuale per San Bartolameo piuttosto significativa al fine di migliorare alcuni aspetti della struttura e far fronte a eventi non programmati.
Qualcosa del genere era già capitato nel CdA del 16 aprile 2007. In quell'occasione si erano astenuti tre consiglieri, fra cui due rappresentanti degli studenti. Per fortuna questa volta la variante è stata approvata all'unanimità, con anche il voto dei due rappresentanti.
Qualcuno si chiederà: ma se l'altra volta la variante era di 3 milioni di euro, a quanto ammonta questa volta? Bazzecole, quisquilie e pinzellacchere: 3,5 milioni di euro. (sudo).


7. CONTRATTO CON TRENTINO RISCOSSIONI S.P.A..
Ricorderete che avevo parlato del nuovo accordo dell'Opera con la Trentino Riscossioni S.P.A. per far fronte alla riscossione dei numerosi crediti che l'Opera ha nei confronti degli studenti (affitti non pagati, borse non restituite, etc.). Se non lo ricordate, o è la prima volta che aprite questo blog, riporto quanto scritto nel post "CdA Opera 11 giugno 2007"

"Un argomento che è stato trattato discutendo di questo punto è quello della riscossione dei debiti degli studenti nei confronti dell'Opera. Ogni anno i debiti degli studenti salgono. Ciò è determinato dalle borse di studio del primo anno che devono essere restituite per non aver raggiunto i parametri di merito; dai canoni di locazione; dai danni provocati.
Purtroppo molti studenti non pagano e ciò costa all'ente tantissimo in termini di tempo e costi per la riscossione. L'ultimo accertamento vedeva il debito salito a 400mila euro. Sono soldi che dovrebbero essere spesi per il diritto allo studio, ma che restano come debiti di studenti ed ex-studenti.
Per recuperare questi crediti e per prevenire futuri debiti, l'Opera intende intervenire in due direzioni:
- far firmare allo studente un RID, che consiste in un'autorizzazione che lo studente da all'ente a che questo possa prelevare i soldi direttamente da conto corrente dello studente (un pò come si fa per le finanziarie);
- Cedere i crediti pregressi alla Trentino Riscossioni, dove ci sono tanti omaccioni brutti e cattivi che spezzano le ossa a chi non paga."


In questa occasione è stato approvato il contratto tra l'Opera e la Trentino Riscossioni S.P.A..
Tra la cose significative:
- la Trentino Riscossioni si occuperà della riscossione di tutti i crediti relativi ai posti alloggio (cauzione, canone ed eventuali danni arrecati alle strutture);
- nessun omaccione brutto e cattivo verrà a prendere i soldi, ma saranno gli studenti che pagheranno o mediante il RID o mediante bollettino gratuito da pagare in banca.

Ho chiesto chiarimenti su un punto che mi sembrava poco chiaro: in caso di controversie, a chi si dovranno rivolgere gli studenti? (es. contestazione circa l'ammontare dei danni).
Risposta: il referente sarà sempre l'Opera. La Trentino Riscossioni si occuperà soltanto di andare a cercare quelli che non pagano, sulla base di quanto richiesto dall'Opera.

ES.1: siamo ad agosto e chiedo che mi sia restituita la cauzione versata a settembre dell'anno prima. L'Opera sostiene che ho danneggiato la lavatrice e mi vuole restituire solo metà della cauzione. Io affermo che non è vero, è stato lo studente Erasmus che viveva in casa con me. E lui conferma quanto dico ammettendo la sua responsabilità. Con chi devo protestare chiedendo che mi sia versata l'intera cauzione: con l'Opera o con la Trentino Riscossioni?
Risposta: con l'Opera. Una volta accertato che non c'entro nulla con il danneggiamento della lavatrice, l'Opera dirà alla Trentino Riscossioni di versarmi l'intera cauzione.


ES.2: non pago l'affitto da sette mesi. Chi verrà a chiedermi di pagare? Risposta: la Trentino Riscossioni.

ES.3: la Trentino Riscossioni sostiene che non pago l'affitto da sette mesi, ma io sono in regola. Da chi andrò a protestare? Risposta: dall'Opera Universitaria.


Per saperne di più: Trentino Riscossioni.


8. VARIE ED EVENTUALI.
Niente di vario ed eventuale.


Tra le cose che riguardano l'Opera bisogna segnalare i problemi determinati dalla scadenza del termine per presentare la domanda di esonero tasse e borsa di studio, fissata per il 21 settembre. Molti tra coloro che hanno presentato domanda negli ultimi giorni hanno incontrato disagi a spiegare i propri casi, CAAF poco disponibili e file chilometriche.

Purtroppo i numeri del personale sono necessariamente limitati. A chi ha avuto problemi di questo genere suggerisco di prendersi per tempo l'anno prossimo e presentare domanda a luglio/agosto. In quel periodo non c'è nessuno e il personale è molto più disponibile.

Se vi sembra di avere subito una qualche ingiustizia nel trattamento da parte di personale Opera o da parte di qualche CAAF, segnalatelo agli uffici Opera o al sottoscritto (valerio.scollo@studenti.unitn.it).

Buon anno nuovo.

lunedì 17 settembre 2007

SALVE!!!

Questo post è specificamente rivolto ai nuovi iscritti all'Università degli Studi di Trento.

Benvenuti nella nostra Grande Famiglia. Non esitate a chiedere consigli su qualsiasi cosa ai vostri colleghi, dello stesso anno o di anni superiori al vostro.

Se vedete quel losco figuro nella foto in alto a destra fermatelo e chiedetegli che cosa succede all'Opera o nella Facoltà di Giurisprudenza. Nove volte su dieci avrà l'aria del pazzo ebefrenico che sta per risolvere uno dei tanti problemi che affliggono l'umanità. Comunque sarà quasi sempre disposto a fermarsi un attimo e parlare. Se vi ha stancato col suo blaterare lanciategli una nocciolina e, mentre è distratto, scappate a gambe levate.

Non gridate Forza Milan in sua presenza (men che meno Forza Italia).

Un pò di informazioni sugli organi di Ateneo:

Consiglio di Amministrazione di Ateneo:
Organo politico per eccellenza dell'Università. Tra le sue funzioni si segnalano: bilancio, infrastrutture, tasse universitarie.
Rappresentanti degli Studenti: Matteo Fadini (Charta'91), Lorenzo Fellin (Movimento Indipendente - Azione Universitaria), Francesco Planchenstainer (List One), David Ressegotti (List One).

Senato Accademico:
Organo che si occupa essenzialmente di didattica. E' composto dai Presidi di tutte le facoltà, dal Rettore e da due rappresentanti degli studenti.
Rappresentanti degli Studenti: Samuel Beiene Tadesse (Charta'91), Alessandra Geronazzo (List One).

Consiglio degli Studenti:
Organo consultivo composto soltanto da rappresentanti degli studenti. Ha poca visibilità ed è molto poco conosciuto dagli studenti. Presidente è Lorenzo Fellin (Movimento Indipendente - Azione Universitaria).

Consiglio di Amministrazione dell'Opera Universitaria:
Organo politico dell'ente che si occupa di borse di studio, posto alloggio, mensa, presta bici, etc. etc..
Rappresentanti degli Studenti: Valerio Scollo (Charta'91), Omar Appoloni (Lista Libera), Gianluca Taddeo (List One), Lorenzo Tonini (List One).

Consiglio di Facoltà di Giurisprudenza:
Organo politico della facoltà. Si occupa di molteplici argomenti, dai corsi alle aule agli appelli. Gran parte delle cose però vengono, di fatto, già decise in Consiglio di Presidenza, dove non ci sono studenti, o in Comitato Paritetico per la Didattica, dove ci sono tre docenti e tre studenti.
Rappresentanti degli Studenti: Valerio Scollo (Charta'91), Diego Ammirabile (Charta'91), Carlotta Giordani (Vasta Gamma), Alice Cannone (List One), Francesco Planchenstainer (List One), Francesco Spanò (Movimento Indipendente - Azione Universitaria), Alessandro Martini (Movimento Indipendente - Azione Universitaria).

Qualche informazione sulle liste:
Charta'91 - Unione della Sinistra Universitaria: Lista presente in molti Consigli di Facoltà e in quasi tutti gli organi di ateneo. Politicamente schierata, è l'unica lista di sinistra presente in ateneo. Non aderisce ad alcun partito, tra i suoi componenti si annovera un solo tesserato. In passato si pregiava di avere tesserati che andavano dalla Margherita a Rifondazione Comunista (passando per i DS).

List One: Lista vicina al movimento di Comunione e Liberazione. Storicamente in competizione con Charta'91, è presente in quasi tutti i consigli di facoltà e in tutti gli organi di ateneo. A tutte le elezioni si presenta come lista apartitica e, soprattutto, "apolitica".

Movimento Indipendente - Azione Universitaria: Lista nata dall'unione tra il Movimento Indipendente (il cui fondatore, Lorenzo Fellin, è attualmente Presidente del Consiglio degli Studenti e Consigliere circoscrizionale con l'UDC) e Azione Universitaria (lista universitaria legata ad Azione Giovani/Alleanza Nazionale).

Lista Libera: Lista in via di estinzione
. Apartitica, ma legata all'area di centro-sinistra. Al momento ha un solo rappresentante nel CdA dell'Opera Universitaria.

Vasta Gamma: Lista nata nel 2006 che ha un solo rappresentante in Consiglio di Facoltà di Giurisprudenza.


Per ulteriori informazioni sull'Università o sull'Opera: valerio.scollo@studenti.unitn.it o charta91@yahoo.it

Per aderire o semplicemente per partecipare alle attività di Charta'91: charta91@yahoo.it

Buon divertimento.
Valerio

mercoledì 12 settembre 2007

Consiglio di Facoltà del 12 settembre 2007

Buongiorno.

Questo nuovo anno accademico si apre con una brutta notizia: il Preside sta male. Non è una cosa irreparabile, ha avuto un'influenza e negli ultimi due giorni è stato ricoverato in ospedale ma ne uscirà presto.

Da questa brutta notizia ne deriva un'altra bruttissima. Ci eravamo lasciati a luglio (si vedano i post "Consiglio di Facoltà dell'11 luglio 2007" e "Mala Tempora") con delle amarezze e dei rinvii. La fatidica decisione sui tre appelli non era stata presa perchè mancavano i dati ufficiali (mentre c'erano i dati ufficiosi procurati da Diego Ammirabile) volti a dimostrare il calo di produttività degli studenti. Tale decisione era stata posticipata a settembre.

I dati ufficiali sono arrivati ma vanno prima valutati in sede di commissione paritetica. Questa commissione, tre studenti e tre docenti tra cui il Preside, avrebbe dovuto tenersi lunedì 10 settembre 2007. La malattia del Preside ha comportato l'annullamento della commissione: tutto nuovamente rinviato, questa volta a ottobre.

Ulteriore problema: una decisione di ottobre potrebbe comportare un ritardo nella pubblicazione delle date degli appelli (che nello scorso semestre eravamo riusciti a far pubblicare due mesi prima dell'inizio della sessione di esami). Si lavorerà per limitare i danni di questo ritardo.

Nel Consiglio di Facoltà di oggi il posto del Preside è stato preso dalla Prof.sa De Pretis. Incredibilmente, l'ordine del giorno è stato rispettato.

Rullo di tamburi:
1. Comunicazioni del Preside.
2. Comunicazioni dei Rappresentanti presso il Consiglio di Biblioteca,
Orientamento, Presidente Presidio ITGM, ERASMUS/SOCRATES.
3. Organizzazione didattica.
4. Provvedimenti studenti.
5. Master dello Sport.
6. Varie ed eventuali.

7. Provvedimenti docenti e ricercatori.

1. Comunicazioni del Preside.
Le comunicazioni sono state diverse. Da segnalare l'assegnazione del titolo di "Miglior Tesi di Laurea in Giurisprudenza". Chi è il vincitore? Lo saprete all'inaugurazione dell'a.a. 2007/08 (suspence).

2. Comunicazioni dei Rappresentanti presso il Consiglio di Biblioteca,
Orientamento, Presidente Presidio ITGM, ERASMUS/SOCRATES.
Il Rappresentante presso il Consiglio di Biblioteca, Prof. Miglietta, ha comunicato che sono finiti i soldi.
Giusto per ravvivare un pò il Consiglio gli ho chiesto se il Regolamento era stato aggiornato come aveva anticipato nel Consiglio di Facoltà di giugno. La risposta è stata cristallina: Non ancora.

3. Organizzazione didattica.
Questo è il punto all'ordine del giorno dove vengono infilati tutti gli argomenti che riguardano più da vicino gli studenti (appelli, esami, aule). Come anticipato nell'introduzione, la fatidica decisione sui tre appelli è stata rinviata a ottobre. La Prof.sa De Pretis non ha neanche accennato all'argomento.

Francesco Planchensteiner (rappresentante degli studenti eletto con List One, lista vicina al movimento di Comunione e Liberazione) ha sollevato un problema che si era verificato anche l'anno scorso: il passaggio alla riforma c.d. "1+4" ha comportato la concentrazione di diversi anni nello stesso corso. L'anno scorso il corso di Diritto Penale, per dirne uno, doveva tenersi nelle aule 1 e 2.
Quest'anno lo stesso problema si verificherà per Diritto Penale e Diritto Processuale Civile.
Dato che Diritto Processuale Civile si terrà nelle aule A e B quando tutte le altre aule saranno occupate, la proposta è di effettuare un collegamento audio video con il foyer dell'ala bottiana (l'entrata di Via Rosmini). Il collegamento non è possibile ad oggi, ma si attiveranno per farlo. Da lodare comunque l'attivismo di Planchensteiner (spero di avere scritto bene il nome).

Il sottoscritto ha sollevato un altro problema: dove sono gli orari? E' mai possibile che per due anni di fila gli orari debbano uscire a tre giorni dall'inizio delle lezioni? Dopo aver segnalato la necessità di pubblicare gli orari con largo anticipo, ho proposto di provvedere ad una riassegnazione di compiti all'interno della segreteria di Presidenza=non fatelo più fare alla Signora Ronz.
La Prof.sa De Pretis ha condiviso l'istanza e ha impegnato la facoltà a pubblicare gli orari del prossimo semestre con almeno due settimane di anticipo. Sulla riorganizzazione della Segreteria di Presidenza non si è pronunciata.
Per questo semestre: gli orari dovrebbero uscire domani, giovedì 13 settembre.

4. Provvedimenti studenti.
A questo punto dell'ordine del giorno si approvano gli esami sostenuti dagli studenti erasmus outgoing. Sono stati approvati tutti.

5. Master dello Sport.
Mentre si trattava questo argomento mi sono messo a parlare con il Prof. Zuelli di Opera Universitaria. Da quello che ho capito quest'anno il master non si terrà, ma si pensa di reintrodurlo dal prossimo anno.

6. Varie ed eventuali.
Niente di vario ed eventuale.

7. Provvedimenti docenti e ricercatori.
Quando si parla di questo argomento non ci vogliono, chissà come mai. Salutando e riverendo siamo usciti dall'aula C.


Con questo si conclude il resoconto dell'ultimo Consiglio di Facoltà.

Approfitto di questo post per anticipare che a breve vedrete delle novità da parte di Charta '91 - Unione della Sinistra Universitaria (la lista con la quale sono stato eletto). Oltre a ciò, invito quanti siano interessati a svolgere un'esperienza in o con Charta'91 a contattarmi all'indirizzo valerio.scollo@studenti.unitn.it. A volte è bello vedere come funziona l'Università.

Spero che le vacanze siano andate bene e che abbiate avuto soddisfazioni dalla sessione di settembre.

Buon inizio di anno accademico


your friendly neighborhood Pigman*

*solo per chi ha visto The Simpsons Movie.

lunedì 23 luglio 2007

Rassegna stampa estiva

Come promesso, ecco gli articoli trovati sulla rassegna stampa di ateneo che mi va di diffondere.

La pubblicazione di questi articoli procedera' mediante l'aggiornamento di questo post.

Buona lettura:

- "Bassi: quest'anno niente tagli" da "Il Trentino" del 14/08/07.
Intervista del Rettore. Schietto e sincero come sempre.

- "Torino e Politecnico di Milano guidano la corsa agli incentivi" da "Il Sole 24 Ore" del 14/08/07.
I tecnici del Sole 24 Ore hanno tradotto i dati del patto per l'universita' e la ricerca proposto dai ministri Mussi e Padoa Schioppa. L'articolo si commenta da solo.

- "Si' ai fondi in base al merito" da "Il Corriere del Trentino" del 04/08/07.
Il Rettore esprime soddisfazione nei confronti del patto per l'universita' e la ricerca proposto dai ministri Mussi e Padoa Schioppa in quanto portatore di un sistema basato "finalmente" sulla meritocrazia.

- "Facolta' a numero chiuso ma non per i contribuenti" da "Il Trentino" del 10/08/07.
Il titolo da la nausea. Il contenuto e' banale, scontato e dalla facile risposta. Si tratta della controreplica di Pino Morandini, consigliere provinciale eletto con l'UDC, alla risposta del Preside Toniatti sul numero programmato di giurisprudenza.
Le affermazioni sono stucchevoli e banali. Le repliche scontate: il trentino spende tanto perche' ha tanto e per fortuna ha anche buoni amministratori che sanno quali sono le voci di bilancio che meritano. Una riflessione pero' si impone: e' mai possibile che i consiglieri provinciali sappiano cosi' poco di Universita'?

- "Studenti in corso, universita' al top", da "Il Corriere del Trentino" del 07/08/07.
Altri dati Almalaurea relativi al "3+2", questa volta sulla percentuale di studenti in corso e sulle esperienze extracurriculari effettuate durante l'universita'.

- "La ricerca sugli studenti: 9 su 10 sono soddisfatti" da "Il Trentino" del 07/08/07.
Alcuni dati forniti da Almalaurea sul feedback degli studenti "3+2" di Trento.

- "Legge, i trentini sono penalizzati" da "Il Trentino" del 07/08/07.
Pino Morandini, Consigliere Provinciale eletto con l'UDC, ha sollevato un problema da lui sentito come urgente: gli studenti trentini sono penalizzati dal numero programmato previsto per giurisprudenza. Le sue motivazioni sono riportate nell'articolo, cosi' come la risposta del Preside Toniatti.
In merito al numero programmato per Giurisprudenza: lo considero necessario, Trento aveva raggiunto negli anni passati un numero di iscritti non tollerabile dalla struttura.
Sul test d'ingresso: tutti coloro che sostengono il test, possono poi iscriversi all'universtia'. Questo perche' la presenza del test scoraggia molti preiscritti a presentarsi per sostenerlo. Nell'a.a. 2006/07 ci furono 700 preiscrizioni, ma al test si presentarono in 480.
A Morandi', ma vaff...

- "Universita', dal governo un patto anti-studenti" da "Il Secolo d'Italia" del 04/08/07; "Universita': meritocrazia e piu' tasse? No grazie" da "Liberazione" del 04/08/07; "L'Universita', appunti per la rinascita" da "L'Unita'" del 05/08/07.
Due voci contro e una pro nei confronti della lettera inviata da Padoa Schioppa e da Mussi ai rettori delle universita' italiane.

- "Il 3+2 e' un grande flop" da Panorama del 09/08/07.
Titolo apocalittico, ma contenuto piuttosto scontato. Anche in questo caso un utile riassunto delle critiche mosse al sistema del 3+2. A me comunque piace.

- "Atenei, un patto per spendere meglio" da "Il Sole 24 Ore" del 03/08/07.
Padoa Schioppa e Mussi presentano ai rettori il loro programma per universita' e ricerca nella forma di una lettera. Si tratta di un comodo riassunto di argomenti gia' affrontati negli ultimi mesi. Comunque utile per capire la direzione, auspicata, di universita' e ricerca.

- "E Disneyland rischio' di sbarcare alle Viote" da "Il Trentino" del 03/08/07.
Non c'entra nulla con l'Universita'. Ma e' vivamente consigliato agli amanti del Bondone e della montagna in genere.

- "Nelle istituzioni c'e' poca democrazia" da "L'Adige del 02/08/07.
La Provincia Autonoma di Trento ha creato un gruppo di studio per comprendere il livello di partecipazione dei cittadini alle istituzioni. Il giornalista dell'Adige riporta la motivazione di questo gruppo: avvicinare i cittadini alle istituzioni. Sembra un po' artificiale come tentativo.

- "Piu' studi piu' punti hai. Cambia l'accesso agli atenei" da "Il Corriere della Sera" del 28/07/2007.
Si parla della proposta di riforma che intende premiare il merito assegnando un punteggio al voto del diploma per poter accedere alle universita' che prevedono il numero chiuso. Quando l'attuale sottosegretario all'Universita' e la Ricerca, Dalla Chiesa, venne a Trento, paleso' questa intenzione di dare un peso maggiore al voto del diploma di maturita'. Ripeto quello che gli dissi allora mentre lo si accompagnava alla stazione di Verona: come si fa a valutare in modo uniforme un dato che cambia da scuola a scuola, da regione a regione? Da siciliano con una cugina veronese ho potuto constatare l'enorme divario tra due realta' in futuro equiparate: Un liceo siciliano di circa 800 studenti con in media 4 "100/100" per classe contro un liceo veronese con 1200 studenti con un totale di 5 "100/100". Mah.

- "Docente sospettato di terrorismo" da L'Adige del 26/07/2007.
Un po' lungo ma interessante. Si racconta l'Odissea di un docente di Trento finito nelle carceri statunitensi come sospetto terrorista per un visto non rilasciato.

- "Gli universitari di Harvard studieranno in citta'" da "Il Trentino" del 26/07/2007.
Purtroppo si tratta della sola citta' di Rovereto. Ma scalda il cuore leggere un titolo del genere.

- "Ateneo, a Trento non splende il Sole" da "Il Trentino" del 25/07/2007.
Il Trentino arriva un po' in ritardo a commentare la classifica de "il Sole 24 ore". I rilievi sono pero' gli stessi. Questa volta il Rettore dice qualcosa di piu'. Alla domanda "come salire anche in questa classifica, Bassi risponde: "Dovremmo o ridurre il numero degli iscritti con il numero chiuso, ma allora salterebbe la missione d'ateneo, o abbassare il livello degli esami".

- "A Trento studenti un po' meno bravi" da "L'Adige" del 24/07/2007.
Il mondo trentino si interroga sul perche' della classifica del Sole 24 ore. Interessante la risposta del Rettore, alla fine dell'articolo. Mi chiedo pero' se la debacle sia in parte da addebitare alle piu' basse performance di Giurisprudenza.

- "Agli atenei storici il primato della qualita'" da "il Sole 24 ore" del 23/07/2007.
L'ennesima classifica degli atenei italiani. Come per tutte le altre non bisogna tener conto del solo posto in classifica, ma bisogna controllare gli indicatori usati, e capire le ragioni del punteggio dato. Questo tono delegittimante e' usato solo perche' Trento e' arrivata ventesima...

- "C'e' attrazione tra India e Italia" da "il Sole 24 ore" del 18/07/2007.
Un articolo sull'interesse mostrato nell'ultimo periodo da parte di universita' e imprese italiane nei confronti di studenti indiani. Interessa il nostro ateneo in quanto viene narrata la storia di un ragazzo che ha frequentato un master a Trento.

sabato 21 luglio 2007

CdA Opera 16 luglio 2007

Salve a tutte e a tutti.

L'aggiornamento di oggi sarà veloce e indolore. I punti all'ordine del giorno sono pochi e affrontati con celerità e la dovuta allegria preferiale.

Si parte.
Ordine del giorno:
1. Approvazione verbali
2. Comunicazioni del Presidente
3. Norme per il sostegno delle attività culturali e per l'utilizzo degli spazi dell'Opera Universitaria
4. Tariffe servizio abitativo (utenti non da bando)
5. Studentato S. Bartolameo: nomina commissione gara arredi
6. Studentato S. Bartolameo: seconda gara arredi - aprovazione elementi essenziali
7. Dimissioni Vicepresidente
8. Elezioni vicepresidente
9. Varie ed eventuali

1. Approvazione verbali
E' stato approvato il verbale (surprise!).

2. Comunicazioni del Presidente
Insolitamente oggi nessuna comunicazione è giunta dal Presidente.

3. Norme per il sostegno delle attività culturali e per l'utilizzo degli spazi dell'Opera Universitaria
Questo regolamento regolamenterà l'uso degli spazi da parte delle associazioni universitarie e da parte dei soggetti esterni. Un singolo, un movimento culturale, un gargoyle, chiunque può chiedere uno spazio all'Opera Universitaria. Ma per farlo c'è un ordine di precedenza (le associazioni universitarie prima di tutto!) e una differenza di trattamento (requisiti meno stringenti per le associazioni, molto più stringenti per esterni).


Di più nun pozzu diciri picchi haiu o segretu 'struttoriu (nenti sacciu e nenti vitti).
4. Tariffe servizio abitativo (utenti non da bando)
Aggiornare le tariffe vuol dire alzarle. Già in fase di redazione del bando erano state "aggiornate" le tariffe per gli studenti da bando. Adesso è stato fatto lo stesso anche per gli altri (pochi) utenti degli alloggi Opera non da bando (studenti, professori, visitors).

5. Studentato S. Bartolameo: nomina commissione gara arredi
E' stata nominata la "commissione gara arredi". In effetti questo punto è stato affrontato dopo il punto 6. E ciò ha un senso.

6. Studentato S. Bartolameo: seconda gara arredi - aprovazione elementi essenziali
Adoro i titoli esaustivi (si veda a riguardo quanto invece succede nel Consiglio di Facoltà di Giurisprudenza). La seconda gara arredi prevede l'acquisto della biancheria per le camere, dell'attrezzatura per le cucine e di altre interessantissime cose. Purtroppo mentre scrivo non ho davanti i fogli con gli appunti, quindi vado a memoria. Sarebbe bello riuscire a fornire un elenco esaustivo degli arredi. Lo farò su richiesta da parte di chi dimostri un sincero interesse per l'argomento.

7. Dimissioni Vicepresidente
8. Elezioni vicepresidente
Questi due punti vanno affrontati insieme. Simul stabunt, simul cadent. Non c'entra nulla ma mi piaceva dirlo.

A novembre si era presa una decisione molto importante in merito alla Vicepresidenza del CdA dell'Opera Universitaria.
Il Presidente, Prof. Zuelli, già all'inizio del mandato aveva manifestato la propria disponibilità alla nomina di un Vicepresidente tra i rappresentanti degli studenti. Per diverse ragioni che non starò qui a raccontare si è scelto un sistema a rotazione (la decisione è stata presa con un solo voto contrario: Gianluca Taddeo, rappresentante degli studenti eletto con List One, lista vicina al movimento di Comunione e Liberazione). Tutti e quattro i rappresentanti degli studenti sarebbero stati Vicepresidente. Questo l'ordine: Appoloni (Lista Libera), Taddeo (List One), Scollo (Charta '91), Tonini (List One).

Il mandato di Appoloni si è concluso nel mese di luglio. Ha quindi presentato le dimissioni ringraziando tutta l'umanità (è stato un pò più preciso nei ringraziamenti, ma io semplifico). E' stato un buon Vicepresidente, anche se ha avuto poca visibilità tra gli studenti.

GIALLO nelle elezioni del nuovo Vicepresidente. Nomina scontata, candidato unico indicato dal Presidente, ma scrutinio che è avvenuto comunque in gran segreto. Risultato: due schede bianche!
Uno è sicuramente un docente di ingegneria, che ha palesato la propria intenzione di voto. Sarebbe poi usanza, oltre che regola di buon costume, che l'interessato votasse scheda bianca. Così non è stato! Tre consiglieri hanno distintamente visto Taddeo scrivere qualcosa sul foglietto. Non è stato lui dunque ad astenersi (temeva forse che la maggioranza dei consiglieri non rispettasse i patti?).
Chi è stato allora il misterioso astenuto??
Non il sottoscritto. Obbediente e fedele come un barboncino (dal pelo un pò diradato) ho scritto sul foglietto "Taddeo", l'ho piegato e infilato nell'urna.

Nuovo gioco dell'estate: indovina l'astenuto.

Quanto alla nomina di Taddeo alla Vicepresidenza: Good night, and good luck!

9. Varie ed eventuali
Niente di vario, nè di eventuale.


Con questo Consiglio di Amministrazione si sono chiusi gli impegni per questo anno accademico. Sarebbe tempo di bilanci. Ma è meglio che a farli siate voi lettori (e soprattutto lettrici). Scrivete che ne pensate di questo blog; cosa fare per migliorarlo; cosa preferite che vi racconti di quello che succede tra facoltà, Opera e Consiglio degli Studenti.

Domenica 22 luglio parto per il Canada. Da lì continuerò ad aggiornare il blog, riportando articoli tratti dalla rassegna stampa di ateneo. Ce n'è uno di qualche giorno fa molto interessante.

Buone vacanze
a presto
Valerio

mercoledì 11 luglio 2007

Consiglio di Facoltà dell'11 luglio 2007

Un altro Consiglio di Facoltà è andato, la sua musica finita quanto tempo è già passato e passerà?

Come apocalitticamente preannunciato nel post Mala Tempora, quest'ultimo Consiglio di Facoltà è stato meno interessante del dovuto.

Niente "tre appelli", niente "punteggio di laurea", niente di niente di niente. Il tempo sarebbe stato poco e si rischiava di bruciare tutto. Quindi, tutto rinviato a settembre.

Seduta da pettinà le bambole? Qualcosa comunque si è fatto.

Partèm:
1. Comunicazioni del Preside.
2. Comunicazioni dei Rappresentanti presso il Consiglio di Biblioteca,
Orientamento, Presidente Presidio ITGM, ERASMUS/SOCRATES.
3. Organizzazione didattica.
4. Provvedimenti studenti.
5. Master dello Sport.
6. Varie ed eventuali.

7. Provvedimenti docenti e ricercatori.

1. Comunicazioni del Preside.
Il Preside ha comunicato che il concorso per ricercatore in diritto internazionale è stato vinto dal Dott. Marco Pertile. Pertile è il primo laureato di Trento a diventare ricercatore in diritto internazionale.
Questo argomento avrebbe dovuto essere affrontato alla fine. Il Preside non vedeva l'ora di dirlo, o l'ordine del giorno non serve a un c..zo? "La soluzione va cercata nel mezzo, avendo entrambe le teorie dei validi argomenti" (frase estrapolata da un qualsiasi manuale di diritto).

2. Comunicazioni dei Rappresentanti presso il Consiglio di Biblioteca, Orientamento, Presidente Presidio ITGM, ERASMUS/SOCRATES.
La Dott.sa Brun sarà la nuova responsabile per gli Erasmus incoming (gli studenti erasmus che arrivano a Trento). Non sapevo che ci fosse un responsabile per gli Erasmus incoming. L'importante è che lo sappiano loro.

3. Organizzazione didattica.
Questo è il punto all'Ordine del Giorno che viene usato e abusato per deliberare su appelli, punteggi di laurea, complementari, etc..
Vago e irritante come sempre. Che vuol dire "Organizzazione didattica"? Boh.

Gli argomenti trattati in questo punto sono stati:
- All'elenco dei laboratori applicativi che ho pubblicato (in via non ufficiale) su questo blog se ne aggiungeranno altri sei, su istanza dei Professori Zuelli, Toniatti e Santaroni.

- Dal prossimo anno ci sarà un ulteriore visiting professor a insegnare "diritto comparato delle religioni". Curerà la parte di diritto islamico e ha un nome impronunciabile, per un inesperto di Islam come me. "Chissà se riuscirà a ottenere il visto con questo nome?" (Prof. R. Toniatti).

- Sarà rafforzata la convenzione con l'Università di Buenos Aires. Intanto il Prof. Fornasari con la Dott.sa Fronza e qualche dottorando andranno in Argentina a tenere lezioni di diritto penale comparato e diritto penale internazionale.

Argomento caldo per gli studenti:
Prima del Consiglio di Facoltà noi rappresentanti degli studenti ci siamo incontrati al Bar Verdi. Lì si è deciso di chiedere formalmente che a settembre si parli e deliberi sulla questione dei "tre appelli", del "punteggio di laurea" e di altre questioni scottanti.
La richiesta è stata avanzata in Consiglio da Planchenstainer (rappresentante degli studenti eletto con List One). Io ho ribadito la richiesta che fossero spediti a tutti i docenti i dati richiesti nel Consiglio di Facoltà del 6 giugno, che fosse invitato un esperto a spiegare in Consiglio quei dati e che i punti da affrontare fossero espilicitati all'Ordine del Giorno. Il Preside si è meravigliato di questa ultima richiesta. "Ma come, io lascio volutamente l'Ordine del Giorno particolarmente vago per poterlo riempire all'ultimo momento con gli argomenti che servono. E poi c'è sempre le "varie ed eventuali"" (Prof. R. Toniatti). Quell'uomo mi stupisce sempre per il candore con cui ammette le monellerie che fa. Birbaccione!
Ricordatevi della sua affermazione quando andrete a sostenere l'esame di diritto amministrativo (o di diritto commerciale): le varie ed eventuali sono sempre utili per inserire argomenti nuovi e dei quali non si è informati i componenti dell'organo.

E' importante avere degli specifici punti all'Ordine del Giorno. I componenti dell'organo possono informarsi e possono arrivare preparati alla seduta. Inoltre il Presidente dell'organo è tenuto ad affrontare quelle questioni.
E' dal 2000 invece che il Consiglio di Facoltà di Giurisprudenza di Trento ha lo stesso Ordine del Giorno per ogni seduta. Sarà per questo che siamo primi nella classifica Censis?

4. Provvedimenti studenti.
Si è proceduto all'approvazione degli esami sostenuti all'estero da studenti trentini. Per tutelare la privacy di tali studenti gli esami di questi studenti non vengono comunicati. Perchè allora il provvedimento deve essere preso dal Consiglio di Facoltà? La risposta soffia nel vento.

5. Master dello Sport.
Il Preside ha iniziato ad affrontare questo argomento parlando di "Organizzazione della didattica". Poi si è accorto che il responsabile del master non c'era e quindi ha rinviato la discussione al prossimo Consiglio. Non gli è minimamente passato per la mente che l'argomento era posto in un altro punto all'ordine del giorno.

6. Varie ed eventuali.
Niente di vario, nè d'eventuale.

7. Provvedimenti docenti e ricercatori.
Non c'è dato assistere a questo massacro per i posti. Lentamente, e con stile, uscimmo dalla sala.

A presto
In bocca al lupo per gli esami

"pensare globalmente per agire localmente"

martedì 10 luglio 2007

MALA TEMPORA

Buongiorno,

sto scrivendo dalla saletta dei rappresentanti di Giurisprudenza, lavato e sbarbato come da tanto tempo non succedeva. Il Preside arriva per le 10. Il Prof. Zuelli per le 10 e mezza. Per fortuna ho qualcosa da leggere, internet e tanta rabbia in corpo.

A voce l'ho già detto a diversi di voi. La decisione sui due/tre appelli verrà presa a settembre. I dati che avevamo chiesto nell'ultimo Consiglio di Facoltà, cioè quelli indicanti, tra le altre cose, il calo di produttività, arrivano oggi 10 luglio. Il prossimo Consiglio di Facoltà è domani. Troppo poco tempo e c'è il rischio che si prendano decisioni affrettate...

La rabbia non dipende da questo. Chi ha visitato il blog di recente e fa la specialistica avrà letto la mail che ho spedito al Preside. In buona sostanza si chiedeva di adottare un escamotage del tutto ragionevole per limitare la rigidità nella scelta dei complementari imposta a noi della specialistica. Del tutto ragionevole. Purtroppo la proposta non è passata in Commissione Paritetica. Limiti oggettivi (tempi lunghi per il cambiamento di Settore Scientifico Disciplinare), l'essere noi della specialistica una razza in via di estinzione, l'inettitudine dell'unico rappresentante iscritto alla specialistica presente in Commissione Paritetica.

In questi giorni leggete il blog di Diego. Al più presto (esami permettendo) metterà un report dell'ultima Commissione.

I prossimi consigli sono: Giurisprudenza mercoledì 11 e Opera lunedì 16. Ho un esame il 16 mattina. Spero di riuscire a postare i report di entrambi il 16 stesso.

Aspettando il Preside

A presto
Valerio

p.s.
ggrrrrr

lunedì 2 luglio 2007

Mail al Preside

Questa mail è stata scritta al Preside di Giurisprudenza e riguarda gli esami complementari della specialistica. Se non siete interessati all'argomento, andate oltre e ne vedrete delle belle.


Egregio Signor Preside,

Le scrivo la presente a seguito di un colloquio e uno scambio via e-mail avvenuti qualche giorno fa con la Dottoressa Tramonte, riguardanti due distinte questioni:
- l'opportunità di aggiornare l'elenco di esami complementari per la specialistica alla luce di tre nuovi corsi, e
- la qualificazione data ad un esame complementare.

La prima questione è di facile risoluzione. Ci sono tre esami complementari ("Diritto e genere", "Diritto del mercato interno" (dal prossimo anno "Diritto del mercato dell'Unione Europea") e "Diritto pubblico di internet") che sono ricompresi rispettivamente nei SSD IUS/02 e IUS/21 e pertanto rientrano tra gli esami che possono essere scelti dagli studenti della laurea specialistica.
Si tratta quindi di un mero aggiornamento della guida della laurea specialistica per l'a.a. 2007/08 che può essere operato d'ufficio da chi si occuperà di redigere la guida.

La seconda questione richiede un intervento più strutturato. L'oggetto è la qualificazione di quattro esami complementari (all'inizio ne avevo individuato soltanto uno). Questi rappresentano un unicum nel panorama nazionale e concorrono a caratterizzare la nostra Facoltà per quanto riguarda la transnazionalità degli studi: "Diritto processuale civile comparato", " Diritto comparato del lavoro", "Diritto amministrativo comparato", "Diritto penale comparato".

Per semplicità sono stati fatti rientrare all'interno dei Settori Scientifico Disciplinari dei corsi base: "Dir. proc. civ. comp."=IUS/15; "Dir. comp. del lav."=IUS/07; "Dir. amm. comp."=IUS/10; "Dir. pen. comp."=IUS/17. A ben vedere però non sembrano appartenere a quei settori scientifico disciplinari. O quantomeno non sembra che vi rientrino del tutto.

Così "Diritto processuale civile comparato" e "Diritto comparato del lavoro" potrebbero benissimo essere ricompresi anche nel SSD IUS/02: "IUS/15 Diritto processuale civile Il settore comprende gli studi relativi alla disciplina del fenomeno processuale nell'ambito civilistico (dal procedimento di cognizione al procedimento di esecuzione), al diritto processuale del lavoro, al diritto dell'arbitrato ed al diritto fallimentare (con particolare riferimento agli aspetti processuali), all'ordinamento giudiziario, nonché gli studi relativi alle dottrine generali del processo per quanto attiene al versante civilistico."

"IUS/07 Diritto del lavoro
Il settore comprende gli studi relativi alla disciplina dei rapporti individuali e collettivi di lavoro, al diritto sindacale e delle relazioni industriali, al diritto previdenziale e della sicurezza sociale in genere, con riferimento, altresì, all'organizzazione amministrativa. Gli studi attengono, altresì, alla legislazione delle pari opportunità." "IUS/02 Diritto privato comparatoIl settore comprende gli studi relativi all'identificazione dei sistemi giuridici, alla loro classificazione e all'inquadramento dei singoli ordinamenti nell'uno o nell'altro sistema. Gli studi attengono, altresì, alle analisi comparative di istituti, regole e tecniche riconducibili al diritto privato ed appartenenti a ordinamenti giuridici diversi, nonché le ricerche riguardanti l'unificazione del diritto ed il suo impatto sugli ordinamenti interni."

Allo stesso modo "Diritto amministrativo comparato" e "Diritto penale comparato" potrebbero essere entrambi ricompresi in JUS/21:

"IUS/10 Diritto amministrativoIl settore comprende gli studi relativi all'organizzazione della pubblica amministrazione ed alla disciplina dell'attività amministrativa pubblica, con riferimento, in particolare, al procedimento, agli atti, al controllo giurisdizionale ai profili finanziari. Gli studi attengono, altresì, al diritto regionale e degli enti locali, alla contabilità dello Stato e degli enti pubblici, al diritto urbanistico, nonché ai profili pubblicistici del diritto dell'ambiente e del diritto dell'informazione e della comunicazione."
"IUS/17 Diritto penale
Il settore comprende gli studi relativi alla potestà punitiva dello Stato, con particolare riferimento alla teoria generale del reato e della pena, ai delitti ed alle contravvenzioni previsti dal codice penale e dalla legislazione speciale. Gli studi attengono, altresì, al diritto penale militare, alle diverse articolazioni del diritto penale concernente le attività economiche, alla legislazione penale minorile, nonché alla criminologia per quanto riguarda gli aspetti di più immediata rilevanza giuridica."
"IUS/21 Diritto pubblico comparato
Il settore comprende gli studi relativi alla classificazione degli ordinamenti giuridici, con particolare riferimento alle analisi comparative di istituti e regole riconducibili al diritto pubblico ed appartenenti a ordinamenti giuridici diversi, sia nella prospettiva sincronica che in quella diacronica."


Sarebbe opportuno dare una doppia qualificazione a questi esami esattamente come già è stato fatto per sei esami che superano gli stretti confini dettati dal Ministero: "Class Actions" (IUS/02; IUS/21); Diritto fallimentare (IUS/04; IUS/15); Diritto comune (IUS/18; IUS/19); Diritto privato dell'informatica (IUS/01; IUS/02); Diritto pubblico dell'Unione Europea (IUS/13; IUS/14); Diritto comparato della proprietà intellettuale (IUS/01; IUS/02).

Non le nascondo una indiretta conseguenza di questa doppia qualificazione: i quattro esami sarebbero ricompresi all'interno della lista dei complementari della specialistica. Ciò limiterebbe un grave problema causato dal regolamento della laurea specialistica attivato in data 1/11/2003 e in corso di esaurimento: la scarsa specializzazione della laurea specialistica. Nell'elenco di complementari che possono essere scelti dagli studenti non figurano infatti esami di diritto penale, diritto amministrativo, diritto del lavoro e diritto commerciale!

La ringrazio per l'attenzione.
Colgo l'occasione per porgerLe sentiti complimenti. I risultati ottenuti dalla nostra Facoltà dimostrano un'instancabile volontà di migliorarsi.

Cordiali saluti
Valerio Scollo