Lo scrivo adesso perchè oggi (martedì 29 aprile) il candidato unico Davide Bassi è venuto a presentare se stesso e il suo programma nel Consiglio di Facoltà di Giurisprudenza. Lo scrivo anche perché sono tra coloro che parteciperanno all'elezione del Rettore dal 6 all'8 maggio.
Quanto ha comunicato questo pomeriggio in Facoltà si trova già sul Portale d'Ateneo, al quale vi rimando. In quanto unico candidato, Bassi sarà, con ogni probabilità, chiamato a guidare l'Ateneo trentino fino al 2012.
Come sapranno anche quelli di voi non molto attenti alla "politica" d'Ateneo, Davide Bassi è l'attuale Rettore ed è quindi possibile giudicarlo per quanto ha prodotto negli ultimi quattro anni del suo mandato.
All'inizio non mi aveva entusiasmato, non mi piaceva il suo modo di fare troppo rude e la sua incapacità di mascherare il risentimento: se non prova simpatie per qualcuno glielo fa capire anche troppo bene. Anche oggi, come in tutte le occasioni in cui l'ho incontrato, ha parlato di soldi come farebbe un ragioniere alle prese con l'assemblea di condominio.
In termini di risultati però è stato notevole, avendo avuto la capacità di far continuare a crescere un Ateneo che con i suoi predecessori aveva già raggiunto livelli di eccellenza non comuni per l'Italia.
Non nascondo inoltre che i suoi modi hanno fatto col tempo breccia nel mio cuore di gelido giuseconomista (sarà che mio nonno era ragioniere e amministratore di condominio), e ho imparato ad apprezzare l'operato del genuino fisico Bassi anche al di là del suo modo di parlare.
Mi sa che il 6 maggio ci vado a votarlo.
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