Buongiorno!
Quello che avete aperto è un semplice blog di informazione. Al suo interno troverete ciò che il sottoscritto vuole riportare quanto alla sua attività di rappresentante degli studenti nei seguenti organi:
- CdA Opera Universitaria
- Consiglio di Facoltà di Giurisprudenza
- Consiglio degli Studenti
Saranno inevitabilmente informazioni di parte, vi prego di scusarmi per questo.

mercoledì 21 marzo 2007

Consiglio di Facoltà del 21 marzo 2007

Salve a tutte e a tutti,

questo è il primo CdF che commento su questo blog. Sono dunque necessarie delle precisazioni.
- Le riunioni del CdF capitano circa una volta al mese. L'ultima era stata il 14 febbraio 2007.
- Le riunioni durano circa due ore.
- Le riunioni si tengono nella Sala Conferenze. Il fatto che si tengano in un'aula aiuta a comprendere come vi siano dei limiti al principio di parità e pari dignità dei componenti.
Alla cattedra stanno il Preside, il Segretario verbalizzante (di solito la Prof.sa Marchetti, oggi la Prof.sa Scarponi). Al computer la dott.sa Tramonte.
I professori, i ricercatori e i rappresentanti degli studenti stanno seduti. Questo vuol dire che ci si deve rivolgere al Preside per chiedere qualcosa ai professori.
- L'ordine del giorno è più o meno lo stesso da tre anni. I punti sono molto ampli e vaghi.

Ma si dia inizio alle danze:

ORDINE DEL GIORNO
1. Comunicazioni del Preside.
2. Comunicazioni dei Rappresentanti presso il Consiglio di Biblioteca,Orientamento, Presidente Presidio ITGM, ERASMUS/SOCRATES.
3. Funzionalità della nuova sede.
4. Manifesto degli Studi 2007-2008
5. Organizzazione didattica.
6. Provvedimenti studenti.
7. Varie ed eventuali.
8. Provvedimenti docenti e ricercatori

1. Non ne sono sicuro, ma credo che sia stato a questo punto che il Preside ha comunicato di un progetto di scambio con l'Università di Haifa, in Israele. Il progetto dovrebbe prevedere la possibilità di far partire e far arrivare studenti, dottorandi e docenti.

2. non si è detto nulla.

3. Funzionalità della nuova sede:
Il Preside ha reso note al consiglio le problematiche relative alla nuova sede (aule in primis). Ha poi esortato i docenti a comunicare ogni disagio. In questo periodo, infatti, l'impresa che ha gestito i lavori della nuova ala sta ancora lavorando per la facoltà, quindi è più facile risolvere adesso che non dopo eventuali problemi.
A proposito dei disagi della nuova sede il Preside ha comunicato anche che è stata fatta una petizione, firmata da 303 studenti, con la quale gli si chiedeva di risolvere il problema delle aule. Il problema delle aule è stato risolto (si vedano Problemi vari a Jus e Problemi a Jus - parte II).
La petizione chiedeva anche altro, di questo se ne sarebbe parlato al punto 5

Attenzione! L'invito che il Preside ha rivolto ai professori lo giro a Voi che leggete: LAMENTATEVI! se c'è qualcosa che non va nella nuova e nella vecchia sede scrivete a toniatti@jus.unitn.it, presidenza@jus.unitn.it, giacomelli@jus.unitn.it, valerio.scollo@studenti.unitn.it, diego.ammirabile@studenti.unitn.it.

4. Hic sunt leones. In questo punto si è parlato dei complementari, dei laboratori applicativi e dei corsi liberi che saranno attivati nell'a.a. 2007/08. In totale i complementari saranno 67, i laboratori 39, i corsi liberi 2.
Novità significative: il complementare su diritto bancario diventerà laboratorio applicativo.
Ci sarà un nuovo complementare tenuto dal Prof. Sommaggio su "metodologia e retorica forense".

Su questo punto non si è deliberato. Il che vuol dire che non c'è ancora nulla di definitivo. Dovranno inviarci questo manifesto e al prossimo consiglio si approverà definitivamente. Vi terrò aggiornati prima del prossimo consiglio.

In questo punto dell'odg si è parlato anche di numero programmato. Le matricole di quest'anno hanno infatti dovuto sostenere un test d'ingresso per accedere al corso. Il numero programmato era di 500, ci sono state 660 preiscrizioni, ma si sono presentate al test solo 453 persone. Quindi tutti coloro che si sono presentati al test sono stati ammessi alla facoltà. Il test costa sui 6mila-8mila euro (non ci hanno saputo dare le cifre esatte). E' brutto. C'è stato un acceso dibattito sull'opportunità di prevedere il test anche quest'anno, al termine del quale si è andati a votazione. Ci sono stati 6 voti contrari, 4 astenuti, e gli altri (la maggioranza, non ho segnato il numero esatto) favorevoli.
Io mi sono astenuto. Sono tendenzialmente contrario al numero chiuso. Secondo me tutti dovrebbero poter accedere alla facoltà, la selezione andrebbe fatta durante il percorso formativo. Purtroppo però ci sono delle esigenze logistiche: negli ultimi anni al primo anno si iscrivevano 700 persone, i corsi erano impossibili da seguire. Al secondo anno restavano solo 400 studenti perchè gli altri si erano ritirati. Questo comportava enormi disagi per professori e studenti al primo anno, e costi inutili per la facoltà.
500 persone, per me, è un buon compromesso tra numero chiuso e numero aperto.
Il problema è il test. Perchè farlo anche se si presentano 453 persone? Perchè fare proprio quel test, che non c'entra nulla con ciò che si andrà a studiare?
Per questo mi sono astenuto.

5. A questo punto il Preside mi ha dato la parola e ho esposto la petizione.
Ciò che si è richiesto è una più adeguata calendarizzazione degli appelli. Non si possono avere esami fondamentali dello stesso anno e dello stesso semestre a pochi gioni di distanza l'uno dall'altro (esempio fittizio: laurea magistrale percorso europeo e transnazionale II anno ==> diritto penale il 12 giugno e storia del diritto italiano 15 giugno). Soprattutto in un sistema a due appelli.
Questa situazione è stata fortemente vissuta nel I semestre di questo anno accademico.
Il Preside ha detto che evitare questo accavallamento degli esami sarà una priorità della Presidenza. Entro martedì 27 marzo verranno fornite a noi rappresentanti le date provvisorie degli appelli per gli esami fondamentali, a che si possa controllare che non ci siano accavallamenti di questo genere.

Qualcuno potrà chiedersi: ma perchè bisogna aspettare una settimana per avere una griglia con le date di circa 40 appelli?Misteri degli uffici di Presidenza...

Ho fatto presente al Preside e ai professori che una settimana è forse un pò troppo.

flashback: il giorno prima a pranzo ci siamo incontrati quattro rappresentanti e abbiamo convenuto sull'opportunità di fare noi da mediatori tra professori. Questo perchè in facoltà, come in molti altri uffici pubblici, c'è la tendenza a ragionare in burocratichese: "inviami le date" (una settimana dopo) "le date non vanno bene" (una settimana dopo) "ancora non mi hai inviato le date" (una settimana dopo) etc. etc.

Nel presentare la petizione ho proposto al Preside di fare noi rappresentanti da mediatori tra professori. Ma il Preside preferisce che se ne occupino gli uffici...

Martedì quindi andremo in Presidenza a controllare le date degli appelli. Riferirò quanto accaduto in quei luoghi.

6. Approvazione esami sostenuti da studenti Erasmus outgoing.

7. non si è detto nulla.
8. i rappresentanti degli studenti non possono assistere al consiglio quando si prendono provvedimenti sui docenti e sui ricercatori.

buona notte e buona fortuna.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Miii! Non ci posso creedere! Il mio rappresentante preferiiito!
Complimentoni - a nome del gregge studentesco - per l'iniziativa, l'accuratezza, la costanza che ci riservi. Que viva Scollo!
Passando alle sciocchezze: dell'aumento di sessioni d'esami o numero d'appelli non se ne fa nulla?

Unknown ha detto...

simpatica la cosa che per chiedere una cosa ai professori ci si debba rivolgere al preside =_=
tempo inutile sprecato... vabbè... per il resto grazie per la solerzia ^_^