Buongiorno!
Quello che avete aperto è un semplice blog di informazione. Al suo interno troverete ciò che il sottoscritto vuole riportare quanto alla sua attività di rappresentante degli studenti nei seguenti organi:
- CdA Opera Universitaria
- Consiglio di Facoltà di Giurisprudenza
- Consiglio degli Studenti
Saranno inevitabilmente informazioni di parte, vi prego di scusarmi per questo.

giovedì 31 gennaio 2008

Consiglio di Facoltà del 30 gennaio 2008

Come già scritto sul post "Bentornate e bentornati", il Consiglio di Facoltà che si va a raccontare è straordinario (nel senso che non era previsto). Inoltre la convocazione ai rappresentanti degli studenti è arrivata il giorno prima del CdF.

Nonostante la straordinarietà è stato lungo, faticoso e deprimente. Ma con qualche piccola soddisfazione.

Riporto l'Ordine del Giorno, identico agli ultimi 77. Il punto più importante è il 3.1, ma lo vedremo nel dettaglio al momento giusto.

L'Ordine del Giorno:
1. Comunicazioni del Preside.
2. Comunicazioni dei Rappresentanti presso il Consiglio di Biblioteca, Orientamento, Presidente Presidio ITGM, ERASMUS/SOCRATES.
3. Organizzazione didattica.
3.1. Riforma dell’ordinamento della laurea specialistica in studi europei e internazionali
4. Provvedimenti studenti.

5. Varie ed eventuali.
6. Provvedimenti docenti e ricercatori

1. Comunicazioni del Preside.
Il Preside ha comunicato davvero parecchio. Essendo saltato il Consiglio di Facoltà del 16 gennaio, c'erano numerose comunicazioni da dare.
Tra le più importanti per gli studenti:

- manca un docente di Economia Politica per il secondo semestre. Molti sperano che ciò comporti la sostituzione della materia con una meno "matematica". Poveri illusi! Sarà fatta una nuova chiamata per la cattedra (AH AH AH), con la speranza di trovare un docente entro il 18 febbraio;

- qualche cambiamento nella Segreteria di Presidenza.
Per intenderci: la Segreteria di Presidenza è il luogo da cui dovremo passare tutti almeno una volta nella vita. Lì si occupano degli orari delle lezioni, delle date degli appelli, dell'erasmus, delle scuole di specializzazione, del piano di studi, del deposito del titolo della tesi, etc. etc.

In altre occasioni avevo chiesto un cambio nell'organizzazione della Segreteria di Presidenza (CdF 12 settembre 2007; articolo dell'Adige del 3 dicembre 2007).
I cambiamenti che ci sono stati sembrano più votati alla ricerca di una pace sociale tra i dipendenti che all'efficienza organizzativa. Spero di sbagliarmi.
In Consiglio ho segnalato il paradosso degli orari delle lezioni del prossimo semestre ("Bentornate e bentornati").


2. Comunicazioni dei Rappresentanti presso il Consiglio di Biblioteca, Orientamento, Presidente Presidio ITGM, ERASMUS/SOCRATES.
Niente comunicazioni.


3. Organizzazione didattica.
3.1. Riforma dell’ordinamento della laurea specialistica in studi europei e internazionali
Hic sunt leones. Parlare di questo argomento è molto difficile. La discussione di questo punto è durata almeno due ore, tra liti, battute caustiche e pesanti cadute di stile.

Prodromica alla comprensione di questa parte del post è la lettura dell'articolo pubblicato ieri (30 gennaio) su L'Adige. L'articolo non dice tutto, ma mette in risalto lo scontro tra Facoltà di Giurisprudenza e il resto dell'Ateneo.

Nel Consiglio di Facoltà il Preside non ha trovato il sostegno che avrebbe auspicato. Pur riconoscendo la scorrettezza istituzionale delle altre Facoltà e dell'Ateneo, alcuni docenti hanno segnalato al Preside una gestione della vicenda (e dei rapporti in Senato Accademico) che sta portando all'isolamento di Giurisprudenza in Ateneo. Alla fine la mozione votata all'unanimità è stata di un "sì molto condizionato" invece del "NO" che avrebbe voluto il Preside.

La domanda di molti sarà: quali sono le conseguenze per gli studenti? Il problema è di gestione delle risorse d'Ateneo e di assegnazione di cattedre universitarie.
Gli studenti di Giurisprudenza sono indirettamente toccati dalla vicenda in termini di risorse destinate ai nostri docenti e alla Facoltà.
L'isolamento al quale avrebbe condotto un "NO" secco rischiava anche di rovinare quei pochi rapporti che si stanno creando con altre Facoltà per allargare l'offerta didattica di Giurisprudenza e per favorire l'interdisciplinarietà della formazione dei giuristi.
In questa vicenda, alla fine hanno prevalso la saggezza e l'autorevolezza degli amministrativisti (Zuelli, De Pretis, Falcon).


4. Provvedimenti studenti.
Niente provvedimenti.

5. Varie ed eventuali.
L'unico intervento è stato il mio, brevissimo, sugli orari delle lezioni del prossimo semestre. Hanno garantito che venerdì (1 febbraio) saranno pubblicati.

6. Provvedimenti docenti e ricercatori
A questo punto della seduta noi studenti dobbiamo uscire. Si narra che un tempo i rappresentanti restassero in Consiglio e assistessero a liti furibonde per l'assegnazione delle cattedre. Sarebbe divertente restare, ma c'è di meglio da fare.


Anche questo post è giunto al termine.

A quelli come me che devono ancora sostenere esami va tutta la mia comprensione.
A quei fortunati che hanno già finito per questo semestre: GRRR!!

Buena suerte
Valè

mercoledì 30 gennaio 2008

Bentornate e bentornati

Salve.

Come avrete notato è da un pò di tempo che questo blog non viene aggiornato. Le ragioni sono essenzialmente ricollegabili agli esami:

- miei: s'ha da studiare e il tempo per la rappresentanza è limitato;
- vostri: s'ha da studiare e il tempo per seguire i rappresentanti è limitato;
- dei docenti: s'ha da interrogare e il tempo per discutere del futuro dell'Università è limitato.


L'Opera Universitaria non ha esami, quindi lì si continua a lavorare per la mensa, le borse di studio e gli alloggi.

In questi giorni si è fatto il punto della situazione sulle attività culturali da far partire nello Studentato di San Bartolameo.

Già prima di Natale, con il Tavolo delle Associazioni Universitarie Trentine, si era data un'occhiata agli spazi presenti e futuri dello Studentato, in modo da immaginarne le prospettive. Si sta ragionando adesso sull'attrezzatura da far acquistare all'Opera per lo studentato: videoproiettori, stereo, biliardino, etc.

Anche a San Bartolameo, come nel resto dell'Università, le attività in questo periodo languono, schiacciate dagli esami e dal clima uggioso. Da febbraio-marzo si inizierà a respirare un'aria nuova. Primaverile.



Da Giurisprudenza qualcosa di nuovo è uscito solo negli ultimi giorni.

Orari delle lezioni:
Venerdì 18 gennaio andai in segreteria a chiedere degli orari delle lezioni del prossimo semestre. La risposta mi sorprese parecchio: "sono quasi pronti, usciranno o oggi pomeriggio o lunedì (21 gennaio)". Lunedì niente orari. Martedì niente orari. Mercoledì niente orari. Giovedì niente orari. Venerdì niente orari, torno in segreteria. "Il dipendente che si occupa degli orari è in malattia da martedì (22 gennaio). E' ancora lui/lei a occuparsene". Per quanto tempo starà via? "Un mese e mezzo"...

Questa la mail inviata al Preside (venerdì 25 gennaio):
"Egregio Signor Preside
Le scrivo per avere informazioni circa la pubblicazione degli orari delle lezioni del secondo semestre dell'A.A. in corso.
Ho appreso questa mattina in Segreteria di Facoltà che [nome del responsabile omesso], il quale/la quale svolgeva l'incarico, non ha lasciato comunicazioni circa la data della pubblicazione degli orari. Mi risulta anche che non abbia delegato l'incarico a qualcuno per proseguire il lavoro durante la sua assenza. Avevo parlato con [nome del responsabile omesso] la settimana scorsa (venerdì 18 gennaio) e mi fu detto che gli orari sarebbero stati pronti per lunedì 21 gennaio.
Capisco le difficoltà del momento, ma ribadisco l'importanza - per gli studenti e per la Facoltà - di avere con congruo anticipo gli orari delle lezioni.
Cordiali Saluti
Valerio Scollo"

Questa la risposta del Preside (martedì 29 gennaio):
"Caro Scollo, concordo con lei sui tempi ma sono in
attesa del/della [nome del responsabile omesso] che è assente e che
quanto prima pubblicherà gli orari,
Cordiali saluti, RT"

Un dipendente, assente per malattia, che pubblicherà gli orari. Si commenta da sè.

Oggi, mercoledì 30 gennaio, c'è un Consiglio di Facoltà straordinario. Chiederò ai docenti presenti di spiegarmi questo paradosso.

Dalla segreteria mi è stato garantito che se il responsabile non consegnerà gli orari entro venerdì (1 febbraio), l'incarico sarà trasferito a qualcun altro.

Sembra tutto assurdo, ma that's the way they do.

breve postilla: il nome del responsabile amministrativo è omesso per ovvie ragioni di privacy.


Ordinamento laurea specialistica in Studi Europei e Internazionali:
Ieri (29 gennaio) il Senato Accademico ha dato parere favorevole, con l'astensione del Prof. Toniatti e del rappresentante degli studenti Planchenstainer, all'ordinamento della laurea specialistica in Studi Europei e Internazionali.

Nel progetto della laurea specialistica sono coinvolte quattro facoltà: Giurisprudenza, Sociologia, Economia e Lettere. L'apporto di Lettere è minimale. La partita si gioca principalmente tra Giurisprudenza, Economia e Sociologia.

Sebbene Giurisprudenza dia un notevole contributo in termini di risorse (soldi e docenti), il ritorno per la Facoltà è molto basso. Già ai tempi del 3+2, erano in pochi gli studenti iscritti alla specialistica. Ora, con l'1+4 e in attesa che si attivi una triennale (comunque non prima dell'a.a. 2009/2010) il numero dei giuristi che decidono di dedicarsi agli studi europei e internazionali procede inesorabilmente verso lo zero.

Da qui la decisione, legittima, del Preside di Giurisprudenza di astenersi in Senato Accademico. Nel Consiglio di Facoltà di oggi si preannuncia un NO plebiscitario alla proposta di ordinamento di laurea. Il parere di Giurisprudenza non è comunque vincolante per il Senato Accademico, il quale invierà a Roma la proposta con il parere favorevole di Economia, Sociologia e Lettere.

Non so ancora se mi allineerò al "NO" del Preside, o deciderò di astenermi. L'iniziativa della laurea specialistica mi piace, rappresenta una rottura con il sistema classico di conoscenza necessariamente veicolata da "settori disciplinari" e facoltà.
Una laurea specialistica fondata sull'interdisciplinarietà.

Ne parlerò con gli altri rappresentanti prima del Consiglio di Facoltà.
Al massimo mi lancerò in una dichiarazione di voto alla Cusumano (con il Preside nella parte di Barbato e Spanò nel ruolo che fu di Nino Strano)...



Il Consiglio degli Studenti si è riunito mercoledì 9 gennaio. Mi sono dimenticato della seduta. Ero convinto che fosse il 16 gennaio e in quella settimana non ho mai controllato la posta.

L'interesse che nutro per il Consiglio degli Studenti non è elevatissimo. Quello che c'è si rivela essere, alla fine di ogni seduta, quasi esclusivamente di natura antropologica. Ciò che scrivo adesso non è una novità, basta leggere uno qualsiasi dei vecchi post sul Consiglio degli Studenti.

Però l'ultima seduta aveva una sua importanza: il Rettore illustrava la relazione sullo stato dell'Ateneo. Il Consiglio degli Studenti ha presentato un parere, elaborato da Lorenzo Fellin (MIAU), David Ressegotti (List One) e rivisto insieme a Samuel Tadesse. I tre costituiscono il Consiglio di Presidenza del Consiglio degli Studenti. I primi due espressione della "maggioranza", Samuel espressione della minoranza.

Il non essere andato alla riunione mi ha però consentito di lavorare all'Opera Universitaria e di studiare per l'esame del 15 gennaio: Non tutto il male vien per nuocere.


E questo è tutto gente.

Mi scuso ancora per l'assenza sull'etere. Da questa settimana il blog tornerà a essere aggiornato con maggiore frequenza.


Buon divertimento con gli esami

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