Buongiorno!
Quello che avete aperto è un semplice blog di informazione. Al suo interno troverete ciò che il sottoscritto vuole riportare quanto alla sua attività di rappresentante degli studenti nei seguenti organi:
- CdA Opera Universitaria
- Consiglio di Facoltà di Giurisprudenza
- Consiglio degli Studenti
Saranno inevitabilmente informazioni di parte, vi prego di scusarmi per questo.

giovedì 25 ottobre 2007

Consiglio di Facoltà del 24 ottobre 2007

C'è forse qualche importante notizia da dare?

Ah sì, dimenticavo, abbiamo un terzo appello.

Forse la grafica appena usata non è adatta alla notizia: ABBIAMO UN TERZO APPELLO!! Ora va meglio...

L'appello in più sarà nella sessione di esami, per gli esami del semestre (come spiegato nel post sulla Commissione Paritetica di ottobre).


Si tratta di una sperimentazione di un anno. La proposta è passata con 24 voti a 16 (12 astenuti e 4 contrari).

La battaglia è stata durissima. Non solo in Consiglio di Facoltà. Come avrete letto nel post del 2 ottobre sulla paritetica, si era già riusciti a portare il Preside in minoranza grazie ad alcuni docenti che avevano compreso il problema.

Come temuto, il Preside ha reagito. In Consiglio di Facoltà ha fatto di tutto, fino all'ultimo, per ammazzare la proposta elaborata in paritetica. Gli ultimi dieci giorni sono trascorsi inseguendo il Preside per capire la sua strategia e, almeno in parte, neutralizzarla. Il risultato ci ha premiati.

Da giurista (o aspirante tale) a giuristi (o aspiranti tali) ricordo che questa è una riforma e come tutte le riforme comporta dei costi. Come rappresentanti, chi più chi meno, sapevamo dei possibili rischi. Il generale vantaggio di avere un terzo appello ci è sembrato superiore ai costi preventivati, il Preside ha fatto in modo che salissero un poco, ma alla fine il risultato è comunque ampiamente positivo.

I costi principali per noi studenti sono rappresentati dalle prove intermedie e dai preappelli informali.

Preappelli informali: da quanto approvato in paritetica, si capiva che i docenti che avessero previsto "preappelli" alla fine del corso non avrebbero dovuto programmare un terzo appello nella sessione di esami. Purchè quegli appelli fossero adeguatamente pubblicizzati e aperti ai non frequentanti. Dalla delibera finale risulta invece che quei "preappelli" saranno esclusi dal computo. Qualcuno ha addirittura parlato di vietarli tous cour.
Sebbene non siano vietati, il terzo appello rappresenterà una scusa facile per evitare di inserire ulteriori "preappelli" aperti ai soli frequentanti.
Non dimentichiamoci però che questi "preappelli" esistevano già prima della sperimentazione dei due appelli, anche se erano meno frequenti e previsti per i soli complementari. C'è speranza che i docenti li mantengano.

Prove intermedie (volgarmente dette provette): anche le prove intermedie ci sono sempre state, sia con i due sia con i tre appelli. Sono un modo per svolgere la didattica, mantenendo un feedback continuo con i frequentanti.
Discorso diverso va fatto per quelle prove intermedie che alcuni docenti avevano previsto per limitare i danni dei "due appelli". Ci si augura che non vi siano ripensamenti da parte di quei docenti, quantomeno per il semestre in corso. Consiglio a chi frequenta quei corsi di organizzarsi per convincere i docenti a mantenere quantomeno le prove previste per questo semestre.


Questo post ha un taglio diverso dal solito. Anzichè seguire un fittizio ordine del giorno (che è sempre lo stesso da almeno cinque anni), si andrà per argomenti. Buona lettura.


La Convocazione del Consiglio di Facoltà
"
Pronto, parlo con la Segreteria di Presidenza. Buonasera, sono Valerio Scollo. Avrei una domanda: ma c'è il Consiglio di Facoltà del 24 ottobre? Sì, lo so che è già previsto, ma oggi è lunedì pomeriggio (22 ottobre), e la convocazione con l'Ordine del Giorno non è ancora arrivata. Sì, lo so che il Preside non è stato presente in questi giorni, è da mercoledì scorso che cerco di parlargli. Ah capisco. La inviate subito. Va bene, grazie!"

La convocazione è arrivata alle 17.22 di lunedì 22 ottobre. L'Ordine del Giorno era quello solito.

Domanda di diritto amministrativo: che cosa succede se un organo collegiale non viene convocato, o viene convocato senza ordine del giorno?


Le chicche del Preside
Come già scritto nella parte principale del post, quella in cui parlo del terzo appello, Il Preside ha fatto di tutto per annichilire la proposta elaborata in Commissione Paritetica.
Ecco gli strumenti adottati:
- Proposta presentata come fortemente voluta dagli studenti (in realtà era passata in Commissione Paritetica con il voto di tutti i docenti presenti, Preside compreso) e da lui considerata sbagliata;
- "con i tre appelli si ritorna allo svacco";
- "i rappresentanti degli studenti si sono dati molto da fare, d'altra parte hanno a cuore la loro consistency" (la capacità di essere rieletti sulla base della propria posizione sociale; molto frequente negli Stati Uniti, dove un Senatore può essere eletto per 40 anni di fila);
- inserimento di elementi che creassero confusione e disaccordo;
- aver fatto parlare un rappresentante degli studenti (io, come d'accordo con gli altri) subito dopo la presentazione della proposta.

Fuori dalle chicche del Preside, ma dentro gli eventi deprecabili della seduta, si segnala l'intervento di un componente della Commissione Paritetica. Il/La docente in questione (non si indica il genere per correttezza), è intervenuto/a in Consiglio di Facoltà dichiarandosi totalmente contrario/a alla proposta di reintrodurre un terzo appello. Come mai allora aveva approvato la proposta in sede di Commissione Paritetica? Misteri d'Italia.


Il primo intervento
Subito dopo la presentazione della proposta il Preside ha dato la parola a uno dei rappresentanti degi studenti. La mossa poteva essere strumentalizzata per spostare l'attenzione da quello che la Facoltà vuole, a quello che gli studenti vogliono.
I tre appelli non sono una concessione dei docenti agli studenti, ma uno degli strumenti attraverso i quali riuscire a mantenere alta la qualità degli studi nella nostra Facoltà. Indubbiamente costano sacrifici (non pagati) ad alcuni docenti, e ai loro assistenti.
Non bisognava cadere nella tentazione di chiedere il terzo appello come studente, ma come Consigliere di Facoltà. Parimenti, bisognava evitare di rispondere alle provocazini del Preside. Spero di esserci riuscito. Ecco l'intervento preparato per il Consiglio di Facoltà.

L'intervento è stato fatto d'accordo con gli altri rappresentanti. Tutti siamo poi intervenuti più volte, nel dibattito, sostenendo la proposta del terzo appello.


Riflessioni finali
Io voglio bene al Prof. Toniatti, il nostro Preside. Lo apprezzo molto come docente e lo considero una delle colonne portanti della nostra Facoltà.
Se molto disponibile con gli studenti, ha però una diffidenza atavica nei confronti dei rappresentanti degli studenti. Cerca di escluderci dai processi decisionali e diffida, per principio, di quanto diciamo.
Forse ha avuto tristi esperienze in passato.
La motivazione che ha sempre dato per la riduzione degli appelli, dei quali è stato l'artefice, è sempre stata: il bene degli studenti.
Qualche aspetto positivo per gli studenti i due appelli lo hanno avuto, soprattutto in termini di responsabilizzazione, disposizione al sacrificio e capacità di affrontare seriamente le difficoltà.
Il terzo appello non diventi quindi un'occasione per "provare gli esami", ma l'opportunità per preparare adeguatamente la materia. Dimostriamo al Preside che abbiamo capito la lezione. Anche perchè la sperimentazione dura un anno.


Altri argomenti affrontati in Consiglio di Facoltà
Studenti del II anno: è stata deliberata la sospensione, per questo semestre, della propedeuticità di "Diritto Privato II" per "Istituzioni di Diritto Comunitario" e "Sistemi Giuridici Comparati". L'intervento principale è stato di Francesco Spanò (eletto con la lista MIAU=Movimento Indipendente+Azione Universitaria).

Laurea triennale: si è iniziato a parlare della possibile introduzione di una nuova laurea triennale. Del fatto si discute già da diversi mesi e il Preside aveva avuto la tentazione di introdurre con delibera di questo Consiglio di Facoltà. L'operazione è saltata per l'opposizione di alcuni docenti.
Francesco Planchestainer (eletto con la lista List One) ha comunicato l'amarezza dei rappresentanti degli studenti per non essere stati coinvolti in una questione così importante per gli studenti presenti e futuri.
Tra l'altro, io e Planchestainer eravamo gli unici a conoscenza del dibattito in corso tra i docenti. Sapevamo della questione e degli incontri "segreti" degli ultimi giorni per vie traverse, non certo perchè avvertiti dal Preside o dalla Segreteria di Presidenza.



Conclusioni
E' stato un post lungo, come lunga la preparazione dell'ultimo Consiglio di Facoltà e lungo il dibattito in Consiglio di Facoltà.

Ce l'abbiamo fatta!

A breve uscirà la notizia tra gli avvisi di Facoltà.
Solo dopo la pubblicazione ufficiale, noi rappresentanti organizzeremo un'assemblea unica, tutte le liste, per parlare dell'argomento.

Buono studio e buon divertimento
Valerio


amara radix, dulcis fructus

2 commenti:

Alessandro Guaiana ha detto...

Complimenti per il vostro e tuo impegno e per i risultati raggiunti.

Anonimo ha detto...

Ottimo lavoro.
Ora speriamo di farli fruttare questi tre appelli!