Visita S. Bartolameo 21/02/2007

Mercoledì 21 febbraio 2007 una delegazione dell'Opera Universitaria ha fatto visita ai cantieri di S. Bartolameo.

"S. Bartolameo" è l'imponente struttura residenziale che l'Opera sta realizzando alla periferia di Trento. Ci saranno circa 800 posti letto tra stanze singole e miniappartamenti con una doppia. Gli alloggi saranno destinati agli studenti dell'Università di Trento che rientrano nei parametri del bando e agli studenti erasmus.
I primi alloggi dovrebbero essere già disponibili da settembre 2007.

I cantieri sono due. Il complesso di "S. Bartolameo" deve infatti essere idealmente diviso in due parti: una di proprietà dell'Opera, un'altra di proprietà del Consorzio Formazione Cultura Salute, il quale ha però stipulato un contratto con l'Opera di locazione ventennale con opzione di riscatto al termine. In sostanza l'Opera gestisce l'intero complesso.

La delegazione era composta essenzialmente da personale dell'Opera, collaboratori e due rappresentanti degli studenti: il sottoscritto (Charta '91) e Omar Appoloni (Lista Libera).
E' stata un'occasione unica per vedere da vicino questa struttura che condizionerà, oltre alla vita di 800 studenti lì domiciliati, il futuro sviluppo delle attività universitarie.

La struttura sarà così organizzata:

4 blocchi da circa 180 singole
1 blocco circa 50 miniappartamenti con 100 posti letto
1 bar/tavola calda
1 piccola mensa (forse)
1 piccolo spazio per attività sportiva indoor
1 sala da circa 200 posti
1 parcheggio con 120 posti macchina
1 parcheggio biciclette

Ogni stanza ha il suo bagno e un piccolo balcone.

Ogni 15/20 posti letto ci sarà una piccola cucina, uno spazio comune per mangiare e uno per studiare.

Il "bug" di S. Bartolameo è proprio la piccola cucina. Troppo piccola. 4 fornelli elettrici per 15/20 persone. Con ogni probabilità (questa sarà una delle richieste che saranno avanzate in CdA) ci saranno almeno due frigoriferi (uno in cucina e uno nella sala comune). Ma il problema resta per i fornelli.
La mia esperienza al Collegio Mayer (storica residenza dell'Opera) è esemplare:
Una cucina con 8 fornelli a gas per 80 posti letto. Solo al mio piano (20 posti letto) c'erano cinque fornelli elettrici abusivi coi quale riscaldare le bevande e i pasti che si potevano portare da casa, cuocere la pasta, le uova, la carne, etc.
Il tutto nella propria stanza, nonostante l'esplicito divieto del regolamento. Ma come si fa a mangiare a mensa tutti i giorni?!?

Ci sono altri due difetti in S. Bartolameo:

- è distante e i mezzi pubblici non sono idonei;
- pochi spazi comuni.

Al primo problema si pensa di poter dare risposta nel 2008, quando dovrebbe entrare in funzione la "metropolitana di Trento" con relativa fermata "S. Bartolameo".

Il secondo problema deriva dal fatto che la struttura doveva inizialmente ospitare "solo" 400 persone. Poi, dopo l'offerta del Consorzio FCS, si è passati a 800. Nel farlo si è rinunciato a una parte dello spazio che doveva essere destinato a un campo da calcio a 5 e un campo da basket (sostituiti con un largo prato verde). Inoltre i "lotti FCS" non prevedono degli ampi spazi comuni come invece fa l'Opera. Ergo: una sala per iniziative e un bar/tavola calda da 200 persone che prima dovevano reggere 400 residenti e ora ne reggeranno 800.
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